NB: in questo articolo non si prescrivono terapie ma si mostrano semplicemente informazioni. Per qualsiasi tipo di informazione terapeutica occorre rivolgersi al proprio medico curante, o ad uno specialista o altro medico competente di fiducia.
Che la dislessia, la discalculia, la disgrafia, il disturbo della comprensione del testo, o altri simili disturbi dell'apprendimento possano essere defintivamente curabili lo si può quanto meno intuire (se non proprio dimostrare) guardando i video contenuti in quest'articolo:
Se un bambino di 4 anni può guarire da una forma grave di autismo, perchè non può farlo una persona dislessica? Se quel bambino ripreso nel video può passare da una situazione di incontenibile movimento delle mani e della test, con versi e urla, ad uno stato di tranquillità in cui riesce a relazionarsi con le persone intorno a lui, non è forse qualcosa di relativamente più semplice risolvere un problema di decodifica e comprensione del testo o di difficoltà con certi meccanismi del calcolo numerico?
E' pur vero che la dottoressa Campbell afferma che il suo metodo GAPS funziona ottimamente con i bambini più piccoli (da cui l'importanza di una diagnosi precoce) e più difficilmente con quelli più grandi, ma è pur vero che il protocollo messo a punto da Kerri Rivera, che si affianca ad un protocollo antiparassitario, ha dimostrato di dare ottimi risultati anche con ragazzi più grandi (persino di 30 anni). Le testimonianze contenute nel libro di Kerri Rivera mostrano che nei ragazzi più grandi il livello di infestazione da parassiti è spesso fin troppo elevato. Forse questo può rendere conto del fatto che il solo regime GAPS (dieta paleolitica e integratori di fermenti lattici) non basta per eradicare il problema e che occorre prestare maggiore attenzione al problema dei parassiti?
Il problema dei bambini autistici e delle persone dislessiche è nel cervello, chiaramente, ma COSA causa la disfunzione a livello cerebrale? Decine di medici, ricercatori, biologi, da tempo indicano la causa nelle tossine che patogeni (Candida, Clostridium, Batteroidi ed altri patogeni) e parassiti (ossiuri, fasciole, ascaridi,vermi a corda ed altri vermi intestinali) rilasciano nell'intestino e che poi (complice spesso l'eccessiva permeabilità intestinale) arrivano fino al cervello. Come quando si beve una birra, le tossine passano dall'intestino al cervello, causando una disfunzione, un'alterazione del funzionamento cerebrale.
Tra l'altro queste problematiche (disbiosi/parassitosi) causano fin troppo spesso una difficoltà a digerire correttamente glutine e caseina, lasciando come sottoprodotto della digestione dei peptidi oppioidi: il glutine e la caseina mal digeriti generano caseomorfine e gluteomorfine, sostanze simili alla morfina e che quindi possono causare anch'esse alterazioni a livello mentale.
Del resto queste condizioni (disbiosi/parassitosi) sono sempre più spesso messe in relazione dagli esperti del settore a: irritabilità, aggressività ansia, attacchi di panico, disturbo dell'attenzione, iperattività, allergie agli alimenti e agli inalanti, asma, dermatiti e psoriasi.
Molte di queste ricerche scientifiche le si trovano tradotte nel documentario in power point scaricabile al seguente link:
L'ipotesi di una causa genetica per quetse malattie del resto non regge, visto il continuo aumento di casi sia di autismo, che di dislessia, che di tutte le altre malattie sopra menzionate. Ci possono eventualmente essere geni che predispongono ad un certo problema, ma che si attivano solo se c'è qualche fattore ambientale scatenante. Del resto le analisi delle urine mostrano spesso alti livelli di peptidi (come le caseomorfine e le gluteomorfine) nei soggetti che soffrono di questo tipo di malattie/sindromi/disturbi (vedi a conferma l'articolo Gluten- and casein-free dietary intervention for autism spectrum conditions, pubblicato sulla rivista Frontiers of human neuroscience, e l'articolo Peptides' role in autism with emphasis on exorphins, pubblicato sulla rivista Microbial ecology in health and disease, assieme alle referenze dei suddetti articoli.)
Ricordo che il libro della dottoressa Campbell (sulla cura di autismo, dislessia, iperattività etc.) lo si può ordinare al seguente link
Molte informazioni sul metodo GAPS della dottoressa Campbell sono disponibili gratuitamente sul sito
e molte altre, specificamente sui parassiti, sono dispobili al link
Per affrontare l'autismo e molti problemi ad esso correlati è possibile anche utilizzare due approcci che vanno nella stessa direzione del protocollo GAPS, sebbene si basino su una dieta mena rigida.
Il primo è il protocollo CD dell'omeopata statunitense Kerri Rivera (il suo libro Guarire i sintomi noti come autismo è stato appena tradotto ed è in fase di impaginazione).
Il secondo è metodo CEASE (basato su un tipo di omeopatia detta isoterapia) applicato in Italia da un piccolo numero di medici (vedi il sito http://italia.cease-therapy.com/).
Del resto, se anche ci fossero problemi a livello di "circuiti cerebrali bloccati su funzionamenti anomali" che causano i disturbi dell'apprendimento come non valutare positivamente gli entusiasmanti risultati ottenuti nella sperimentazione del GcMAF (una proteina del tutto naturale) nella cura dell'autismo? Tale proteina ha sorprendentemente potenziato i neuroni e le loro interconnessioni in esperimenti in vitro, e contribuito alla guarigione o a notevoli miglioramenti persino su soggetti autistici (vedi a tal proposito il capitolo dedicato al GcMAF dal dottorMarco Ruggero e presente nel libro di Kerri Rivera). Su tale sostanza non ci sono troppe informazioni disponibili in italiano Da notare che la sperimentazione del GCMAF sta dando positivi risultati anche su tumori ed altre malattie.
Purtroppo il GcMAF al momento costa un po' troppo, ma per chi fosse interessato il sito relativo è: www.gcmaf.eu
La speranza che anche questi due metodi possano essere utile per guarire i disturbi dell'apprendimento, a mio avviso, non è infondata, e nel libro di Kerri Rivera ci sono anche testimonianze di genitori i cui figli, seguendo il protocollo CD, risolvono anche problemi di dislessia e di iperattività.
Del resto, se anche ci fossero problemi a livello di "circuiti cerebrali bloccati su funzionamenti anomali" che causano i disturbi dell'apprendimento come non valutare positivamente gli entusiasmanti risultati ottenuti nella sperimentazione del GcMAF (una proteina del tutto naturale) nella cura dell'autismo? Tale proteina ha sorprendentemente potenziato i neuroni e le loro interconnessioni in esperimenti in vitro, e contribuito alla guarigione o a notevoli miglioramenti persino su soggetti autistici (vedi a tal proposito il capitolo dedicato al GcMAF dal dottorMarco Ruggero e presente nel libro di Kerri Rivera). Su tale sostanza non ci sono troppe informazioni disponibili in italiano Da notare che la sperimentazione del GCMAF sta dando positivi risultati anche su tumori ed altre malattie.
Purtroppo il GcMAF al momento costa un po' troppo, ma per chi fosse interessato il sito relativo è: www.gcmaf.eu
Molto interessante a tal proposito è anche la testimonianza di una madre che afferma di avere risolto i problemi di iperattività, disgrafia e discalculia per mezzo di una dieta (non troppo rigida in verità) e di alcuni integratori alimentari, seguendo i consigli contenuti nel libro di Abram Hoffer. Vedihttp://forum.alfemminile.com/forum/enfants1/__f4783_p2_enfants1-Mio-figlio-aveva-ladhd.html
Segnalo infine questo articolo sul possibile uso dei fiori di Bach per aiutare la concentrazione e gestire gli stati d'animo dei ragazzi e bambini con disturbi della'pprendimento: