mercredi 24 septembre 2014

Il golpe è stato realizzato ma in Ucraina non vedo miglioramenti, anzi, sembra che il Paese sia precipitato in un abominio da "bezzifer.com" segnalato da http://scienzamarcia.blogspot.it/


10 Luglio 2014 , Scritto da bezzifer
Il golpe è stato realizzato ma in Ucraina non vedo miglioramenti, anzi, sembra che il Paese sia precipitato in un abominio

Oggi ho incontrato un amico. Ci siamo fermati a chiacchierare del più e del meno e tra i vari argomenti siamo finiti a parlare di ciò che accade in Ucraina. Essendo omosessuale il mio amico mi ha detto di essere contento del golpe di Stato, perché secondo lui ora con il nuovo governo nel Paese ci sarà più libertà per gli omosessuali e in generale per l’individuo, valore che da sempre costituisce il cavallo di battaglia del mondo occidentale. Ho parlato a lungo con lui per spiegargli che per la mia visione che ho della situazione mi è molto difficile pensare che i neonazisti ucraini saranno felici di accogliere un Gay Pride.

Parlando con lui ho capito il motivo per cui gran parte dei politici europei spiegano all’opinione pubblica dei nostri paesi perché approvano il colpo di stato in Ucraina avvenuto lo scorso inverno. Si tratta dello stesso motivo per cui dopo la Seconda Guerra Mondiale la società occidentale ha giustificato ogni passo compiuto verso l’espansionismo militare ed economico, ovvero, la necessità di portare democrazia e libertà in quei paesi che, secondo la visione degli occidentali, soffrono per la mancanza di questi diritti fondamentali. Ovviamente la democrazia è solo un pretesto. Come diceva mia nonna: “Basta aggiungere un po’ di sale all’acqua che bolle e si trova sempre qualcuno che la prende per zuppa”.

Negli ultimi mesi, quando i delinquenti esaltati dei movimenti neonazisti bruciavano i poliziotti in piazza Maidan, sparavano contro i rappresentanti dello Stato legittimo sotto gli occhi di tutto il mondo, ammazzavano la gente a sprangate, bruciavano con le molotov e uccidevano con le armi da fuoco i sindacalisti e i cittadini che cercavano di difendere i valori costituzionali, la stampa occidentale tentava di nascondere la vera natura di quella rivolta, raccontando che si trattava di persone oneste mosse da nobili sentimenti patriottici e dalla sacra santa volontà di creare uno Stato democratico e libero dagli oligarchi. Tra i vari argomenti con cui l’opinione pubblica è stata bombardata, c’è stato quello che riguarda i diritti degli omosessuali, che con l’arrivo del nuovo potere pro europeo avrebbero potuto vivere la propria sessualità in modo più libero.

Che dire. Il golpe è stato realizzato ma in Ucraina non vedo miglioramenti, anzi, sembra che il Paese sia precipitato in un abominio, trovandosi non solo più lontano dal concetto di democrazia, ma anche in una situazione peggiore rispetto alla dittatura che c’era prima della rivolta. Al posto del presidente oligarca è arrivato un oligarca peggiore, di cui si sa che negli anni della sua carriera politica spiava per conto degli americani. Nel Paese è scoppiata la guerra civile, il governo non ha più alcun controllo. L’Ucraina è contesa tra squadre di neonazisti armati da diversi oligarchi che spudoratamente derubano e massacrano i cittadini. La Polizia e la Procura sono oppressi dai delinquenti. L’economia è crollata definitivamente, senza nemmeno dover aspettare un colpo di grazia. La Crimea è stata persa per sempre, per colpa delle violenze dei neonazisti che hanno seminato il terrore tra la popolazione russofona che ha deciso di votare all’unanimità per l’adesione alla Russia. Il Donbass a seguito dei massacri dei civili ha proclamato la propria indipendenza, tornando al vecchio nome di Novorossia, e sta suscitando diffidenza da parte dell’opinione pubblica internazionale nei confronti del nuovo governo Ucraino. I rapporti con la Russia sono pessimi. I debiti per il gas non sono stati pagati e l’inverno prossimo promette di essere molto freddo. Tutto questo il mondo occidentale non lo capisce o non lo vuole capire. Blatera ancora che l’Ucraina attualmente si trova sotto l’attacco dei russi e dei ceceni di Kadirov, fantastica sugli scenari geopolitici che ricordano uno degli infiniti romanzi di Ken Follett, in cui i comunisti sovietici prendono le sembianze degli zombie di A volte ritornano.

Alla fine, per spiegare al mio amico che la condizione di vita degli omosessuali ucraini non è migliorata, ma probabilmente peggiorata con l’arrivo al potere dei neonazisti, gli ho mostrato un video di qualche giorno fa, in cui una di queste bande di neonazisti ucraini assalta un night club di Kiev, gestito e frequentato prevalentemente da omosessuali. Alcuni sono stati feriti, bruciati con una serie di ordigni esplosivi fatti in casa e lanciati all’interno del locale dai “portatori della democrazia” ucraini.Poi gli ho dimostrato un articolo e un video di un paio di anni fa (Horrific moment thugs attack head of gay rights group as Ukraine is forced to cancel parade hijacked by neo-Nazi zealots) in cui gli squadristi neonazisti ucraini avevano picchiato il capo del movimento dei Gay in Ucraina, senza curarsi nemmeno di nascondersi dalle telecamere dei giornalisti.