Gli occupanti ucraini distruggono in modo mirato le chiese ortodosse del Donbass. Di questo informa, parlando in una conferenza stampa a Donezk, il vice-presidente del Supremo Consiglio della Repubblica popolare Denis Pushilin
Il vice presidente ha sottolineato che, dall'inizio delle operazioni punitive sul territorio del Donezk sono state distrutte, in tutto o in parte, 62 chiese di proprietà della Chiesa Ortodossa Ucraina del patriarcato di Mosca.
Pushilin ha sottolineato come questi dati il governo della RPD li abbia forniti al Metropolita di Donezk e Mariupol Ilarion, che si è rivolto alla dirigenza della RPD con la richiesta di evacuazione delle campane.
In precedenza, in rete, con riferimento a fonti presso la sede della «ATO» si ha avuto informazioni sull’ordine di distruzione delle chiese nel Donbass, allo scopo di costringere gli abitanti locali a sentire la loro «natura sbagliata» e sentirsi «abbandonati da Dio», ricorda il sito antifashist.com.