FONTE: http://comunicati.russia.it/gli-abitanti-del-donbass-che-hanno-perso-la-loro-casa-si-sono-rivolti-al-tribunale-europeo-dei-diritti-dell-uomo-contro-le-autorita-ucraine.html
I residenti del Donbass che hanno perso le loro case durante i bombardamenti delle zone residenziali si sono rivolti alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro il governo dell'Ucraina. 7 cause sono ufficialmente registrare a Strasburgo. In lista di attesa almeno altri 2500 residenti e questo, secondo gli avvocati di Donezk, è solo l'inizio.
Quattro certificato di morte con la stessa data - 12 luglio. Quel giorno una granata aveva colpito la casa dei Gorozhankin a Donezk. I parenti di Darina erano morti sul colpo. La ragazza poche ore prima di essere uccisa aveva detto agli amici di aver paura dei bombardamenti.
Darina Gorozhankina: «Alle tre la mia mamma mi ha chiamato, ho parlato con lei. Mi aveva detto che tutto era normale e che erano pronti a vivere la solita vita ed ecco che nemmeno ventiquattro ore dopo tutto sparito, il nulla in un colpo solo! – il nulla».
Ogni giorno gli abitanti della Novorossija si rivolgono agli avvocati per essere aiutati a iniziare una causa preso la Corte europea. Molte cause sono associate alla perdita delle proprietà, distrutte dai bombardamenti. Ciascuno di questi casi è supportato da documenti fotografici o video.
I cittadini del Donbass sono stati costretti a rivolgersi a Strasburgo dato che il sistema giudiziario che invia i casi al tribunale distrettuale allo stato, nella regione, semplicemente non esiste più.
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha recentemente registrato le prime sette richieste di residenti del Donbass. Secondo gli avvocati di Donezk questo è un buon segno. In genere gli europei rifiutano di prendere in considerazione azioni che ritengono dubbie. In questi casi non è stato così, il che significa che per le persone che sono state colpite dalla guerra vi è la possibilità di ripristinare la giustizia.