Buongiorno Giulietto, mi trovo in auto con un mio collega e nel tratto tra Venezia e lo svicolo per Bologna abbiamo viaggiato all' interno di una colonna infinita di mezzi da guerra americani. All'interno soldati in tuta mimetica con addirittura l'elmetto in testa. Quel che è peggio ė che nessun mezzo aveva una targa. Una situazione spaventosa che ė solo indicativa di un qualche tipo di escalation: mai mi ė capitato di vedere una simile colonna di mezzi militari, nemmeno italiani. Per la prima volta, pur sapendolo da molto tempo, mi sono sentito davvero sotto occupazione.
Ho fatto alcune foto con la macchina fotografica e che ora non riesco ad allegare, che purtroppo non rendono l'entità della colonna che viaggiava presumibilmente verso Vicenza.
Spero che questa testimonianza possa servire a supportare quello che Lei dice ormai da tanto tempo.
Le esprimo la mia stima, cordiali saluti
Marco F
Caro Marco, sono alleati-occupanti, o semplicemente occupanti.Ritengo che sia ormai giunto il momento di aprire una grande vertenza nazionale per l'uscita dell'Italia dalla Nato e per riacquistare la sovranità nazionale. La Nato è ormai altra cosa rispetto al momento in cui l'Italia entrò a farne parte. La sua presenza in Italia è anticostituzionale. Il Parlamento italiano non ha mai discusso le modificazioni sostanziali del suo statuto che i vari governi italiani hanno accettato. La Nato ci costa un occhio della testa (70 milioni di € al giorno !). La Nato è uno strumento di guerra e di aggressione che difende interessi che non sono i nostri. L'Italia deve diventare paese neutrale. Noi non abbiamo nemici. E non vogliamo crearne. Noi vogliamo restare fuori da ogni guerra. Queste sono le mie parole d'ordine. Invito tutti a farle proprie. Si sta costituendo un comitato nazionale che lancerà la campagna. Dovremo costituire dovunque questi comitati. Su questo io penso che ci sia la maggioranza del paese. Proviamoci a verificarla.