mardi 18 novembre 2014

Commento del Dipartimento stampa e informazione del Ministero degli Esteri della Russia in relazione alla dichiarazione dell'Ambasciatore di Australia a Mosca P. Majler sulle cause della cessazione di forniture di uranio australiano alla Russia Pubblicato da Ennio Bordato

FONTE:
 http://comunicati.russia.it/commento-del-dipartimento-stampa-e-informazione-del-ministero-degli-esteri-della-russia-in-relazione-alla-dichiarazione-dell-ambasciatore-di-australia-a-mosca-p-majler-sulle-cause-della-cessazione-di-forniture-di-uranio-australiano-alla-russia.html



Hanno attirato l'attenzione le dichiarazioni dell'Ambasciatore dell'Australia a Mosca P. Majler riguardo al fatto che la fornitura di uranio del suo paese in Russia siano state sospese a causa di una perdita di fiducia verso di noi. In realtà P. Mahler ha accusato la Russia di una potenziale violazione degli obblighi derivanti dalla proliferazione delle armi di distruzione di massa.
Diciamo subito: queste parole ancora una volta confermano isolamento dalla realtà della dichiarazione che ci è capitato di sentire da rappresentanti dell'establishment australiano.
La russia è sempre stata e rimane rigido sostenitore del rispetto di regimi internazionali di non proliferazione delle armi di distruzione di massa, incluso il nucleare. Per noi è una questione di sicurezza nazionale.
Quando abbiamo sottoscritto con l'Australia un accordo per l'uso pacifico dell'energia atomica (nel 2007 e nel 2011), questo è stato inizialmente visto come un progetto puramente commerciale di arricchimento di materiale nucleare australiano nelle imprese russe per una sua successiva commercializzazione. L'unica partita australiana di uranio ricevuto in Russia nel mese di ottobre 2013. Dopo l'arricchimento è stata esportata nel regno Unito.
Rinunciando a questa collaborazione l'Australia infatti «si sparа» sui piedi dimostrando di non essere un partner commerciale affidabile in settore qual'e quello nucleare, sensibile e responsabile. Per quanto riguarda il nostro paese, esso è fornito di uranio per molti decenni a venire. Lo sviluppo dell'energia nucleare non dipende in alcun modo da chi oggi accetta a Canberra miopi scelte politiche