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(...) "Il “satanismo” – tanto per usare un termine noto a tutti ma troppo semplicistico – ha una grande parte in questo gioco al massacro. Lo spargimento di sangue attrae notoriamente forze “vampiriche” che si nutrono dell’energia vitale delle vittime, delle loro anime e comunque tali entità qualcosa cedono sempre a coloro che le richiamano. Lamie, demoni, larve o altro, appartenenti al basso livello psichico, abbondano nei teatri di guerra già naturalmente, tanto più se richiamate da apposite formule. Il Cremlino risulta essere certo di questo, tanto comunque da aver risposto mettendo in campo non soltanto la protezione della Chiesa Ortodossa ma anche le energie sovrannaturali dello sciamanesimo russo, oggi ancora potente e vivo nelle vaste distese della Siberia e nei profondi boschi degli Urali.
Il famoso e mai risolto caso del “Passo Dyatlov” dovrebbe ricordare qualcosa a qualcuno non troppo distratto dalle informazioni volutamente fuorvianti dei media. La “Magia del Caos” è molto attiva in tali territori che con l’Europa, vecchia, stanca e anche debosciata, hanno poco o nulla a che fare. Là ci si muove in un mondo fatto di ombre difficilmente penetrabili. Quindi, non sono purtroppo da escludere sacrifici umani cruenti, stupri e quant’altro finalizzati al richiamare la presenza preternaturale di forze oscure, per partecipare al conflitto. Sarebbe interessante sapere, a questo punto, cosa nasconda veramente l’immensa “acciaieria” di Mariupol, così come a suo tempo – e ancora oggi – sarebbe curioso sapere cosa o “chi” – no, meglio “cosa” – giaccia ancora rovente e soporoso nell’abisso radioattivo della centrale di Chernobyl… “una stella chiamata Assenzio”.(...)