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Iprecedenti. Ricorda per sempre il 5 novembre. Così inizia il film V per Vendetta. La maschera del protagonista rappresenta il volto di Guy Fawkes, l’uomo che la notte del 5 novembre 1605 provò a far saltare in aria il Parlamento inglese con 36 barili di polvere da sparo. Quel tentativo è ancora ricordato come il giorno della congiura delle polveri.
Guy Fawkes non riuscì a far esplodere il Parlamento. Fu bloccato e arrestato appena in tempo dai soldati del re. Ma cosa successe veramente? Come fecero Guy Fawkes e i suoi compagni a portare 2500 kg di polvere da sparo sotto il Parlamento? Come fecero i soldati ad intervenire proprio un attimo prima dell’innesco?
Forse non tutti sanno che Guy Fawkes era cattolico, che re Giacomo I d’Inghilterra aveva adottato una politica di tolleranza nei confronti del cattolicesimo e che la Camera dei Lord non gradiva questa politica tollerante. Forse non tutti sanno che l’unica conseguenza della congiura delle polveri fu che tutti i cattolici furono indiscriminatamente etichettati come nemici della Corona inglese.
Alcuni pensano che siano stati gli stessi uomini di corte a manovrare Guy Fawkes e i suoi compagni, facendoli entrare con i 36 barili e arrestandoli con le mani nel sacco. Creare il problema, scatenare la reazione della popolazione e offrire la soluzione.
Problema – Reazione – Soluzione. Questa tecnica, probabilmente, è stata utilizzata diverse volte nel corso degli ultimi secoli. Eviteremo, in questo articolo, di elencare i numerosi casi ma ci permettiamo di spendere due parole sull’ultima situazione che ci ha insinuato un dubbio.
Con il video di James Foley e la violenza dell’ISIS – un gruppo ignoto alla totalità del mondo, almeno fino a qualche mese fa – si è creato il problema. La reazione inevitabile è stata la rabbia e la sete di giustizia da parte dell’opinione pubblica di mezzo mondo. La soluzione è il bombardamento della Siria da parte degli Stati Uniti e delle altre nazioni “democratiche”.
Il fatto che si sia scoperto che il video della decapitazione fosse falso, come avevamo subito ipotizzato in questo articolo e riportando quest’altra analisi, non ha scoraggiato quelli che vogliono comunque applicare la stessa soluzione, come quando si pensava che il video fosse autentico.
Sia ben chiaro: chi scrive non ha la certezza che Guy Fawkes sia stato utilizzato come pedina dai protestanti e che la presunta decapitazione di James Foley sia stata montata dai servizi segreti occidentali… però una cosa è certa: Guy Fawkes è stato impiccato e non ha guadagnato nulla dalla sua impresa, mentre i protestanti hanno ottenuto ciò che volevano. Allo stesso modo l’ISIS si vedrà cadere bombe democratiche sulla testa per quel video, mentre gli USA potranno finalmente entrare in Siria. Spesso, per scoprire la regia occulta di un evento, basta considerare chi, da quell’evento, ne ha tratto vantaggio.
Il problema influenza suina… pardon. Il problema virus Ebola. L’ebola è un virus estremamente aggressivo per l’uomo, che causa febbre emorragica. È stato responsabile di un elevato numero di morti e si diffonde tra coloro che sono entrati in contatto con il sangue e i fluidi corporei di soggetti infetti. Uno solo dei ceppi di ebola noti possiede una trasmissibilità di tipo aereo. Ma Wikipedia ci informa anche che: considerati l’alto tasso di letalità, la rapidità del decesso, la localizzazione geografica delle infezioni (frequentemente in regioni isolate), il potenziale epidemiologico è considerato di basso livello.
Eppure, se cerchiamo la parola “ebola” su Google News, troviamo questi risultati:
Ebola, Msf: “Sottostimato il numero dei morti”. Virus dilaga in Congo … – Il Fatto Quotidiano
Ebola, si allarga epidemia in Africa, Oms: «Possibili 20mila casi» – Corriere della Sera
L’ebola è fuori controllo – Internazionale
Ebola uccide sempre più medici L’Oms richiama una squadra – Corriere della Sera
L’Onu: numeri seri, non abbassare la guardia. Msf: necessarie … – Il Messaggero
Ebola: l’epidemia è “come uno tsunami” – Meteo Web
…E abbiamo riportato solo alcuni titoli delle ultime ore…
Insomma sembrerebbe che, nonostante il potenziale epidemiologico sia considerato di basso livello, ci sia un problema. Come reagiranno i cittadini a questo “tsunami” di ca… di casi di ebola?
La reazione: psicosi di massa. Basta cercare “ebola psicosi” su Google per farsi un’idea di come la gente stia reagendo.
Ebola, è psicosi negli Usa E in Nigeria salgono a due le … – www.corriere.it
Psicosi Ebola tra i poliziotti di Palermo: il 90% si dà malato per – www.lastampa.it
Psicosi Ebola. Falso allarme in Italia – www.iltempo.it
Ebola, negli Usa è psicosi da contagio. Donald Trump: “I … – www.repubblica.it
Ovviamente la situazione non può che peggiorare considerando gli articoli allarmistici che escono ogni ora. Diventa sempre più impellente il bisogno di trovare una soluzione.
La soluzione: il vaccino e non solo. Ma chi potrà mai risolvere un così grave problema globale? Qualcuno risponderebbe: per un problema mondiale serve un pennello mondiale! Sempre Wikipedia, alla voce “ebola”, c’informa che un trattamento tramite vaccino è in via di sviluppo.
Forse non tutti sanno che il Governo degli Stati Uniti ha già “inventato” e brevettato un ceppo del virus ebola. Nel brevetto dell'”invenzione”, tra le altre cose, leggiamo:
“Sotto un altro aspetto, l’invenzione fornisce preparazioni per il vaccino, compreso il virus hEbola inventato, includendo forme del virus ricombinanti e chimeriche, molecole di acido nucleico contenute nel virus, o proteine che costituiscono delle sotto-unità del virus. L’invenzione fornisce inoltre una formulazione di vaccino che comprende una quantità terapeuticamente o profilatticamente efficace del virus hEbola inventato e sopra descritto, ed un accettabile vettore farmaceutico.”
Dunque possiamo stare tranquilli: l’OMS, l’ONU o qualche altro pennello mondiale, a breve, fornirà la soluzione a tutto il pianeta. Gli stati dovranno solo indebitarsi con le banche per comprare milioni di vaccini e noi, l’anno prossimo, neanche ricollegheremo l’aumento delle tasse al nuovo debito che stiamo per produrre.
La soluzione potrebbe essere peggiore del problema? Quante persone ricordano la pandemia dell’influenza suina? Probabilmente tutti. Ma quanti ricorderanno che la pandemia in realtà era una bufala? Che il tutto era stato gonfiato dai mass media per convincere i cittadini a vaccinarsi? Quanti ricorderanno che anche quella volta il vaccino era stato brevettato in tempi non sospetti? Quanti s’informarono sugli ingredienti del vaccino? Alluminio, squalene, formaldeide, polisorbato 80, mercurio; solo per nominarne alcuni. Praticamente, a fronte di un problema innocuo, ci venne fornita una soluzione tossica e costosa.
Se i nostri lettori non abituali, a questo punto, si staranno chiedendo le motivazioni… Perdonateci ma non è questa la sede per trattarle. Ci siamo già dilungati troppo e adesso, finalmente, arriviamo al punto.
Escludendo i “complottisti” (come il sottoscritto), esistono esperti seri che hanno trattato l’argomento? Sì.
Sul sito di questa televisione iraniana è apparso un articolo molto interessante del dottor Kevin Barrett, uno dei più noti critici americani della Guerra al Terrore. Dopo averci informato che negli USA diversi cittadini abbiano rinunciato alle vacanze per evitare di prendere l’aereo e rischiare il contagio, ha riportato la dichiarazione del dottor Garth Nicolson, uno dei maggiori esperti in malattie emergenti e guerra biologica, il quale ha suggerito che la minaccia Ebola sia stata esagerata a causa della naturaspettacolare dei sintomi.
Sono proprio quei sintomi spettacolari che si manifestano molto rapidamente, ha continuato il Dr. Nicolson, che rendono l’Ebola relativamente facile da contenere: “Con una malattia altamente letale come l’Ebola, si guadagna un sacco di attenzione. Ma si possono isolare quei pazienti immediatamente contenendo l’intero processo“.
Una malattia spettacolare che guadagna un sacco di attenzione ma è incapace di uccidere un gran numero di persone, è l’ideale per manipolare l’opinione pubblica – continua l’articolo - Uno degli indicatori principali di simili manipolazioni è la sproporzione tra il massiccio impatto mediatico e la realtà debole della presunta minaccia.
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In fondo all’articolo la parola passa al ricercatore Anne Sullivan il quale sostiene che un focolaio di Ebola orchestrato in America potrebbe essere usato per “creare un livello 6 di emergenza pandemia che includa la somministrazione dei vaccini brevettati“. Questo scenario da incubo prevede che si utilizzi una falsa minaccia (l’Ebola) per crearne una vera.
E non è finita. Il dottor Barrett ci mette al corrente che il presidente Obama ha recentemente firmato un emendamento di George W. Bush, l’Ordine Esecutivo 13295, che autorizza “arresto, detenzione, o liberazione condizionale di individui per prevenire l’introduzione, la trasmissione, o la diffusione di sospette malattie trasmissibili“. Con questo emendamento si consente la detenzione di un numero illimitato di americani sulla base del mero sospettodi avere una malattia pericolosa [ci permettiamo di aggiungere, per i nostri lettori italiani, che la Fema, la protezione civile americana potrebbe già essere preparata ad una simile eventualità].
Conclude: perché il governo degli Stati Uniti sta utilizzando la minaccia di una malattia, vera o finta che sia, come scusa per la legge sulle detenzioni marziali di massa? Potrebbe farlo come misura preventiva contro il rischio di agitazioni popolari, quando il dollaro crollerà e l’economia americana imploderà a causa delle operazioni economiche delle nazioni BRIC, guidate da Russia e Cina.
Esistono indizi che qualcuno stia esagerando la gravità della propagazione del virus ebola?
Il video della CNN mostra l’arrivo di un paziente malato di ebola all’ospedale di Atlanta. Il paziente è super isolato e, i due che lo portano, sono iper protetti da ogni contatto, anche aereo. Una cosa seria. Sembra proprio di avere a che fare con un virus pericolosissimo! Ma… cosa succede dal minuto 0:36? C’è un uomo che, alla faccia delle tute spaziali dei presunti medici, passeggia tranquillo vicino al paziente, in abiti civili e a volto scoperto.
La stessa stranezza è accaduta quando un paziente infetto dal virus ebola è arrivato in Spagna. Super tute, protezioni, tecnologia avanzata, tre ambulanze per un paziente con tanto di scorta e poi… dall’aereo si affacciano due uomini a volto scoperto, senza nessuna tuta spaziale, giusto un attimo prima che esca il malato trasportato dagli astronauti. Dal minuto 0:17 potete vedere la scena bizzarra, andata in onda anche su Euronews.
Le immagini in cui i malati di ebola sono più “riconoscibili” sono queste [CLICCATE SULLE IMMAGINI PER INGRANDIRLE]:
Ad Atlanta sono anche state intervistate due persone che dicono di aver impegato 4 ore per disinfettare il mezzo che aveva trasportato il malato di ebola. Guardate come sono sorridenti:
Dopo tutto ciò che abbiamo scritto e mostrato, è troppo azzardato considerare la possibilità che vengano utilizzati degli attori (non professionisti) per dare volto e colori allo “tsunami” di ebola che altrimenti sarebbe solo uno tsunami d’inchiostro?
Andiamo in Africa e proviamo ad osservare attentamente alcune foto.
Nella prima [di Ahmed Jallanzo EPA/Landov] scattata a Monrovia, in Liberia, sembra che qualcuno se la stia prendendo con il Governo più che con il virus. Ma la scritta più interessante è nella parte destra. Traduco:
“La corruzione sta facendo entrare l’ebola! Pericolose sostanze chimiche vengono inserite nei drink per uccidere le persone in nome dell’ebola; 3 sospettati arrestati dalla polizia. Politici e criminali stanno utilizzando l’ebola per fare profitti.”
Una descrizione molto pesante che illustra una situazione paradossale. Ma gli occidentali, di questi fatti, non hanno la minima percezione. Noi, grazie ai mass media, percepiamo altro…
Come riportato da numerosi giornali, un fotografo “ha rischiato la propria vita” per raccontare ciò che succede nelle zone più colpite della Liberia. Proviamo a guardare bene alcune delle sue foto che stanno facendo il giro del mondo.
Questo è il fotografo coraggioso.
Perché un ragazzo alle sue spalle se la ride come se stesse guardando un film comico? Non si rende conto che il suo è uno di quei paesi in cui l’ebola è fuori controllo, in cui, per stare tranquillo, devi girare vestito come un astronauta, in cui rischia, da un momento all’altro, di morire a causa di dolorosissime emorragie interne ed esterne e/o di veder morire familiari e amici tra atroci sofferenze?
Se volete vedere cosa può combinare il virus dell’ebola all’organismo umano, e non siete facilmente impressionabili, cliccate qui e qui. Stranamente nessuna delle persone fotografate in Africa presenta sintomi altrettanto visibili. Neanche una.
Il fotografo è anche riuscito ad immortalare una scena terribile: un signore, si presume malato, è appena caduto per terra davanti alla moglie che si mette le mani nei capelli.
Ecco che arrivano gli astronauti che rimangono in posa, mentre la moglie presta il primo soccorso…
Quanti indizi servono per fare una prova?
Ricorda per sempre il 5 novembre, ci consiglia la protagonista di V per Vendetta all’inizio del film. Ma dobbiamo ricordarlo perché qualcuno provò a far esplodere il Parlamento inglese o perché si trattò della prima manipolazione di massa “problema – reazione – soluzione”?