Caro, vecchio KGB! Sarà anche stato al servizio di una bieca dittatura, ma,ha certamente allevato gente in grado di leggere un bilancio pubblico.
Dobbiamo sicuramente a un ricercatore attento dell’agenzia ” Russia Today” del 16 ottobre – ripresa solo dal ” Guardian” – la notizia che, zitti zitti, i burocrati di Bruxelles, mentre premevano per far varare ai 27 paesi della U.E. una serie di feroci risparmi sui consumi, e di inasprimenti tributari che hanno prodotto una serie di suicidi ed un andamento recessivo dell’economia in Europa, zitti zitti, dicevo, si sono raddoppiati il trattamento pensionistico, con il più alto incremento della pur ricca storia di questa ricchissima istituzione.
Attualmente, il trattamento pensionistico riservato agli eurocrati, è il 60% Dell’importo dell’ultima retribuzione che assomma mediamente a 91.000 euro annui di pensione, con un costo per i governi nazionali pari a un miliardo e seicento milioni annui.
Il “Guardian” ci dice che l’aggravio di costo per i soli inglesi si aggira attorno ai 2,2 miliardi su sette anni onde consentire il richiesto raddoppio delle pensioni.
Per l’Italia non lo so, in quanto non ho letto la notizia su nessun giornale o su internet e ” Il Corriere della Collera” non ha tempo e mezzi per una attenta indagine.
Ai 104 milioni che l’Inghilterra paga annualmente per appartenere al club UE ( è fuori dall’Euro) , se la richiesta passasse, i contribuenti inglesi dovrebbero pagare altri 15 miliardi e settecento milioni all’anno per il prossimo settennio.
Credo che gli italiani siano all’incirca sullo stesso livello.
Una lettera interna alla UE che una mano caritatevole ha inoltrato al” Telegraf” dice, non senza ragione, che “Most member states are responding to current economic and fiscal circumstances with efficiency measures or other reforms affecting the terms and conditions of their national civil servants. The staff of the European Institutions should share the burden,”
La Commissione ha evitato di commentare la lettera, statuendo che risponde solo a interrogazioni firmate da tutti e ventisette i paesi membri.
A Napoli un ritornello ” lazzarone” dice ” Liberté, fraternitè, spugliateve vuie e vestiteme a mme!”
Non credo serva la traduzione. Ha capito anche il Trota.
Il Parlamento inglese ieri si è ribellato contro gli incrementi di spesa presentati dalla Commissione, infliggendo al premier David Cameron la prima sconfitta parlamentare .
Nick Clegg è corso in aiuto del collega, dicendo che ogni sforzo dei ribelli non potrà riuscire comunque.
Solo in Italia i media e i cretini continuano a chiedersi chi abbia ucciso Pinca e se Falcone aveva le mutande azzurrine quando è saltato in aria venti anni fa.
Dobbiamo sicuramente a un ricercatore attento dell’agenzia ” Russia Today” del 16 ottobre – ripresa solo dal ” Guardian” – la notizia che, zitti zitti, i burocrati di Bruxelles, mentre premevano per far varare ai 27 paesi della U.E. una serie di feroci risparmi sui consumi, e di inasprimenti tributari che hanno prodotto una serie di suicidi ed un andamento recessivo dell’economia in Europa, zitti zitti, dicevo, si sono raddoppiati il trattamento pensionistico, con il più alto incremento della pur ricca storia di questa ricchissima istituzione.
Attualmente, il trattamento pensionistico riservato agli eurocrati, è il 60% Dell’importo dell’ultima retribuzione che assomma mediamente a 91.000 euro annui di pensione, con un costo per i governi nazionali pari a un miliardo e seicento milioni annui.
Il “Guardian” ci dice che l’aggravio di costo per i soli inglesi si aggira attorno ai 2,2 miliardi su sette anni onde consentire il richiesto raddoppio delle pensioni.
Per l’Italia non lo so, in quanto non ho letto la notizia su nessun giornale o su internet e ” Il Corriere della Collera” non ha tempo e mezzi per una attenta indagine.
Ai 104 milioni che l’Inghilterra paga annualmente per appartenere al club UE ( è fuori dall’Euro) , se la richiesta passasse, i contribuenti inglesi dovrebbero pagare altri 15 miliardi e settecento milioni all’anno per il prossimo settennio.
Credo che gli italiani siano all’incirca sullo stesso livello.
Una lettera interna alla UE che una mano caritatevole ha inoltrato al” Telegraf” dice, non senza ragione, che “Most member states are responding to current economic and fiscal circumstances with efficiency measures or other reforms affecting the terms and conditions of their national civil servants. The staff of the European Institutions should share the burden,”
La Commissione ha evitato di commentare la lettera, statuendo che risponde solo a interrogazioni firmate da tutti e ventisette i paesi membri.
A Napoli un ritornello ” lazzarone” dice ” Liberté, fraternitè, spugliateve vuie e vestiteme a mme!”
Non credo serva la traduzione. Ha capito anche il Trota.
Il Parlamento inglese ieri si è ribellato contro gli incrementi di spesa presentati dalla Commissione, infliggendo al premier David Cameron la prima sconfitta parlamentare .
Nick Clegg è corso in aiuto del collega, dicendo che ogni sforzo dei ribelli non potrà riuscire comunque.
Solo in Italia i media e i cretini continuano a chiedersi chi abbia ucciso Pinca e se Falcone aveva le mutande azzurrine quando è saltato in aria venti anni fa.