mardi 4 novembre 2014

Alberto Micalizzi, un bocconiano contro il "sistema" - Dalla Scuola di Studi Giuridici e Monetari "Giacinto Auriti"

FONTE: http://www.giacintoauriti.eu/notizie/81-alberto-micalizzi,-un-bocconiano-contro-il-sistema.html



Alberto Micalizzi, un bocconiano contro il "sistema"



Micalizzi
riceviamo e pubblichiamo la lettera di Alberto Micalizzi
SCHIENE DRITTE
Cari amici
Chi tra voi mi conosce meglio sa che queste poche righe sono scritte con il cuore. Sono reduce da una custodia cautelare seguita a fatti rispetto ai quali alcune vittime, in primis il sottoscritto soprattutto in quanto “docente di una prestigiosa università”, sono state scambiate per potenziali carnefici, e fatte oggetto di una campagna mediatica e denigratoria di inaudita violenza.
Ho 46 anni e qualcuno mi ha fatto osservare che oltre ad aver dedicato una vita allo studio dell’economia e della finanza, in fondo non ho mai aderito a logge massoniche né a “club” esclusivi, non ho mai avuto tessere di partito, non ho mai aderito a congregazioni religiose, ad associazioni sindacali, industriali o di “ex-studenti”, e non mi sono mai genuflesso verso baroni universitari o magnati dei media …..forse ho esagerato per un Paese dove si diventa primi ministri per designazione di Goldman Sachs.
PERO’ IN COMPENSO HO FATTO ALTRO…
ho ritenuto serio auto-sospendermi dal ruolo di ricercatore universitario all’avvio delle indagini, ho denunciato pubblicamente l’operato di soggetti quali NOMURA, MORGAN STANLEY, LEHMAN BROTHERS, STANDARD&POOR’S, MOODY’S e FITCH, tutti soggetti già inquisiti per reati quali manipolazione di mercato e truffa aggravata presso procure italiane ed estere, ho pubblicato articoli contro Blackrock, la Troika, il governatore della BCE, il MES, gli ultimi Ministri dell’economia ed altri comprimari nella corsa allo smembramento del Paese e dell’Europa.
Poi, essendo per carattere e per formazione abbastanza preciso nell’analisi quantitativa (lascito di anni di dottorato di ricerca), ammetto di aver posto una cura particolare alla predisposizione dei dati e delle evidenze documentali. Questo lo dico soprattutto a “beneficio” dei miei DETRATTORI, che hanno causato molto dolore alle persone a me care, ma non a me. Per curiosità informo questi signori che dopo due settimane di detenzione mi sono offerto volontario per tenere allegri corsi su finanza e mondialismo ai detenuti. Son fatto così…
Agli stessi detrattori dico che io sono in ottima forma, fisica e mentale, e che su di essi ho predisposto una quantità massiccia di dati, precisi e ben organizzati, che li inchiodano. Sono tre anni che tramano nell’ombra, ma adesso è il tempo della resa dei conti e conosceranno la mia determinazione. Millantatori, calunniatori, estorsori, giornalisti corrotti e furbetti di quartiere: per una volta applicherò quel principio di "égalité" che non ho mai sentito mio.
Infine, ho cattive notizie anche per i BANCHIERI e i loro MAGGIORDOMI che ho denunciato in passato e che stanno sfinendo questo Paese: ho ripreso la mia attività di monitoraggio e denuncia e farò fronte comune con i ricercatori, gli attivisti e gli economisti seri che sono disponibili ad organizzare un progetto di controffensiva, ma non più soltanto a colpi di Facebook….
Coraggio! C’è un Paese per cui lottare.… con la schiena sempre dritta, senza fretta ma senza tregua!
Un abbraccio a tutti
Alberto