FONTE: la pagina Facebook di Giulietto Chiesa di oggi, 6 novembre 2014
Ventottomila pagine di documenti riservati sulle attività fiscali del Granducato del Lussemburgo. Già ribattezzata Luxleaks, l'inchiesta destinata a far tremare l'Europa è frutto della collaborazione di 80 giornalisti provenienti da 26 paesi. Quaranta le testate coinvolte fra le quali Le Monde, il Guardian e la Suddeutsche Zeitung. Imponenti operazioni di ingegneria fiscale verso il Lussemburgo, a vantaggio delle principali multinazionali in Europa, avrebbero consentito maxi-profitti e la sottrazione di risorse al fisco degli stati interessati. Le carte rese pubbliche ieri restituiscono in maniera inequivoca l'immagine di un paradiso fiscale legalizzato nel cuore del vecchio continente. Nei documenti anche 31 società italiane o operanti nel nostro paese.