samedi 31 mai 2014

Esclusiva MONDIALE Bilderberg Copenaghen finale



Esclusiva MONDIALE Bilderberg Copenaghen finale

Collegamento con La Gabbia all'arrivo a Copenaghen



Ajoutée le 31 mai 2014

'Japan, US struggle to contain China at any cost'

PTV News 31 maggio 2014 - Bambini in fuga dalle bombe di Kiev



Ajoutée le 31 mai 2014
- Bambini in fuga dalle bombe di Kiev
- La saga del gas
- la portaelicotteri della discordia
- Thailandia: no a elezioni

La scoperta della Fusione Fredda e le Intimidazioni del Sistema - 1° parte.



Ajoutée le 30 mai 2014
Il grande fisico italiano Emilio del Giudice in uno dei suoi interventi dedicati alla scoperta della Fusione Fredda e di come il Sistema li abbia intimati a smettere di ricercare
Parte uno di due.

Con un linguaggio semplice ed incisivo ci fa comprendere meglio questi temi.

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nocensura.com: ITALIA PRECIPITATA AL 34° POSTO (SU 55 NAZIONI DEL MONDO) PER ATTRATTIVE TURISTICHE

nocensura.com: ITALIA PRECIPITATA AL 34° POSTO (SU 55 NAZIONI DEL...:





L'Italia è senza dubbio uno dei paesi più belli e affascinanti del mondo: un patrimonio storico-artistico senza eguali, località marine e montane meravigliose, campagne mozzafiato. MA IN 20 ANNI SIAMO PASSATI DAL 1° AL 34° POSTO COME ATTRATTIVA TURISTICA! E se continuiamo così, probabilmente scenderemo ancora! 

I motivi? Leggete il nostro articolo "Dopo aver de-industrializzato l'Italia, distruggiamo pure il turismo!", che abbiamo pubblicato ad Aprile, dopo l'assurda disavventura capitata a 1900 (non 2 o 3: ma quasi 2.000!) turisti francesi, che certamente tornando a casa non ci faranno una gran pubblicità...


ITALIA PRECIPITATA AL 34° POSTO (SU 55 NAZIONI DEL MONDO) PER ATTRATTIVE TURISTICHE, STORICHE, ECONOMICHE, COMMERCIALI.
ITALIA PRECIPITATA AL 34° POSTO (SU 55 NAZIONI DEL MONDO) PER ATTRATTIVE TURISTICHE, STORICHE, ECONOMICHE, COMMERCIALI. 

Roma - E' stata resa nota oggi la classifica dell'Europe Asia Institute, che valuta l’interesse a conoscere una nazione o una realtá geopolitica per la cultura, la storia, l'ambiente, le città, le attrattive, il tutto in rapporto alla sua offerta turistica.

Ebbene, l’Italia è al 34° posto in una lista di 55 Stari del mondo, con davanti perfino la Thailandia.  A guidare la classifica mondiale 2014 sono gli Stati Uniti, seguiti dall’India, poi la Gran Bretagna che è terza al mondo, la Francia quarta, la Germania ottava, la Spagna ventiduesima. Insomma, un disastro.

«È l’ennesima conferma di quanto l’Italia faccia poca immagine. Ciò ha pesanti ricadute negative, sia in termini di forza politico-culturale, sia in termini economici: basti pensare al turismo che ci ha visti scivolare dal primo posto di vent’anni fa all’attuale quinto/sesto posto tra le mete mondiali», commenta Achille Colombo Clerici, presidente dell’Istituto Europa Asia.

«E se è vero - prosegue  Colombo Clerici - che le esportazioni costituiscono l’unico segno positivo della nostra economia, è altrettanto vero che esse non godono certamente dell’effetto traino del sistema Italia, anzi all’opposto sono proprio i nostri prodotti venduti all’estero che contribuiscono a farci conoscere un pò».

Si impone «un grande sforzo da parte della politica, delle istituzioni culturali, delle organizzazioni turistiche perché il Paese torni ad avere una immagine adeguata alle sue dimensioni, alla sua forza economica, alle sue grandissime tradizioni storico-culturali», conclude. 

D'altra parte, benchè l'Italia possieda sul proprio territorio oltre la metà dei beni artistici, monumentali, archeologici del pianeta, il sistema turistico-alberghiero fa letteralmente schifo. La cultura dell'ospitalità non appartiene agli italiani, i grandi investimenti turistici, gli imprenditori del settore turistico di dimensione nazionale si contano sulle dita di una mano. Mentre il territorio male amministrato e peggio governato da una classe politica di farabutti e incompetenti oggi è davvero l'ultima delle "attrazioni" per chi vuole venire a visitare l'ex Belpaese.


max parisi 

Fonte. ilnord.it

Circa il crollo del turismo nel belpaese leggi anche: Turismo, prezzi alti e poca cultura dell’ospitalità: l’Italia non è più prima su corriere.it

nocensura.com: La massoneria e il governo Renzi, parla il leader Gioele Magaldi a Border Nights 25 febbraio 2014

nocensura.com: La massoneria e il governo Renzi, parla il leader ...:



 
WebRadioNewtork.eu intervista Giole Magaldi sui legami con la massoneria del governo Renzi.
Magaldi è il leader della loggia massonica italiana Grande Oriente Democratico, divenuto celebre alle cronache per aver ammesso candidamente e pubblicamente che Mario Monti è un massone (circostanza mai smentita da Monti, salvo il siparietto con la bilderberghina Lilli Gruberg a Canotto e mezzo, dove il Bilderberghino & trilateralista Monti dichiaro` di non sapere nemmeno cosa sia, la massoneria) e per aver affermato in TV, anche in questo caso senza essere smentito dai diretti interessati, che le tre principali cariche dello stato, Napolitano, Boldrini e Grasso, hanno legami diretti con la massoneria internazionale.


Staff nocensura.com

FANTINATI BRESCIA (M5S): 1minuto alla settimana

vendredi 30 mai 2014

Per l'Europa affinché non affondi sotto gli usurai - Pantano - Vitali

Ukraine's 'Road of Death': GRAPHIC aftermath of Donetsk airport approach...



Ajoutée le 30 mai 2014
WARNING! Some users could find this footage disturbing.
Dead bodies line the road to Donetsk Intl airport, scene of savage clashes between pro- and anti-Kiev forces. The video was shot on Wednesday, May 28. It is claimed that dead civilians shown were killed by Ukrainian National Guards while they were trying to escape the shooting but this cannot be independently verified.

UKRAINE LIVE UPDATES: http://on.rt.com/1q9y34

Tommix - L'invenzione del COMPLOTTO. Mani pulite non bastano!

Ajoutée le 30 mai 2014 dal video di Mason Massy James: Cerchio o Ellisse 2 - Il Complottismo NON ESISTE!

L'invenzione del COMPLOTTO. Mani pulite non bastano!



Ajoutée le 30 mai 2014
dal video di Mason Massy James:
Cerchio o Ellisse 2 - Il Complottismo NON ESISTE!

Garanti Lista Tsipras: "grazie a tutti. Non ci fermeremo qui"

garanti della lista L'altra Europa con Tsipras, giunti alla conclusione di questa difficile ma entusiasmante campagna elettorale, rivolgono un caldo, affettuoso e sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto in questa impresa apparentemente impossibile e che hanno reso possibile il piccolo miracolo di questo risultato (unico, ma importante, segno di luce in un quadro generale preoccupante). 



In particolare ringraziamo, oltre naturalmente agli elettori che non si sono lasciati intimidire dal fuoco mediatico ostile, tutti i firmatari dell’Appello, da cui tutto è incominciato. Quanti raccogliendo le firme e sottoscrivendo le liste hanno permesso di superare gli ostacoli posti da una legge elettorale iniqua e incostituzionale. I Candidati, che scegliendo di esporsi in prima persona e di dedicare il proprio impegno straordinario nelle Circoscrizioni ci hanno permesso di esistere e di parlare agli elettori. Chi ha offerto il proprio lavoro volontario, a tutti i livelli, e chi ha contribuito con le proprie donazioni a raccogliere le risorse finanziarie necessarie per una campagna elettorale condotta in francescana povertà.
A tutti quanti noi vogliamo garantire che non ci fermeremo qui. Che il percorso continua, oltre la conclusione di queste elezioni europee, dando continuità all'impegno di quanti hanno partecipato al progetto con spirito unitario, con la ferma determinazione a renderlo una pratica permanente.
La lista L'altra Europa con Tsipras, nelle diverse fasi che ha attraversato, dalla formulazione e sottoscrizione del progetto alla raccolta e alla selezione delle candidature, dalla raccolta delle firme alla campagna elettorale vera e propria, è stata per molti di noi un laboratorio straordinario per sperimentare un modo nuovo di "fare politica", aperto e non di parte, a contatto diretto con un pubblico esigente e in parte anche diffidente, perché troppe volte deluso da esperienze nate o proseguite malamente in passato, in un contesto nazionale difficile, dominato da una politica-spettacolo e da un sistema dell’informazione morbosi e oppressivi.
Non sono mancati neanche questa volta – come negarlo? – errori, incomprensioni, tentazioni autoreferenziali e personalistiche, com'è forse naturale che succeda in tutti i tentativi di mettere insieme persone, punti di vista, culture, e strutture organizzate che si parlano tra loro poco e male da molto tempo. Ma su tutto ha prevalso lo spirito unitario che anima le imprese che mettono in gioco i tratti più profondi della propria esistenza, come ci insegna l'impegno di "partire insieme e tornare insieme" che per tanti anni ha dato forza e spessore umano e politico a una delle esperienze più importanti che hanno ispirato la nostra lista: quella del movimento NoTav della valle di Susa.
Per questo invitiamo tutte le compagne e i compagni, tutte le amiche e gli amici, tutti coloro che hanno sostenuto la lista L'altra Europa con Tsipras, a mantenere invariato l'impegno che li ha caratterizzati in questi mesi anche nel tempo a venire. In pochi anni Syriza, il partito guidato dall'uomo il cui nome noi abbiamo voluto iscrivere nel nostro logo, è passato da una situazione di divisione e di litigiosità a una pratica e una struttura unitaria pur nella diversità delle sue componenti; e da un risultato elettorale di pochi punti percentuali a essere il primo partito della Grecia. Lo ha fatto mantenendo, come abbiamo fatto e continueremo a fare anche noi, una posizione di intransigente opposizione nei confronti dei memorandum della Trojka, delle politiche di austerità imposte dall'Unione Europea, dei partiti che le sostengono, senza mai cedere ai facili richiami di un anti europeismo demagogico e senza prospettive a cui fanno ricorso forze che lo concepiscono solo come facile accesso a un bottino elettorale che non fa che trascinarli verso politiche isolazioniste, nazionaliste, razziste, e verso il pericolo di trasformare le guerre commerciali in fratture politiche e guerre guerreggiate, come i casi non lontani della Bosnia e dell'Ukraina non devono cessare di ricordarci.
Per questo invitiamo tutti i comitati della lista L’altra Europa con Tsipras a riconvocarsi a più presto, per dar vita a forme di collaborazione unitarie e non escludenti che permettano a tutti di continuare nell'impegno e nelle attività intraprese. Noi saremo con voi insieme a tutti coloro che ci hanno aiutato in questi mesi anche senza aderire formalmente al nostro progetto.
Vi proponiamo fin d'ora due temi su cui impegnarsi nei prossimi mesi. Una serie di attività di autoformazione sui temi delle istituzioni e dellepolitiche europee, per mantenere un rapporto e un contatto diretto con i nostri parlamentari a Strasburgo, in modo che possano sempre sentirsi parte di un collettivo compatto. E la messa a punto di una serie di proposte per affrontare i principali problemi del territorio, in modo che l'obiettivo di un vasto programma di tante piccole opere per creare milioni di posti di lavoro, che sta al centro del nostro impegno, trovi la propria necessaria articolazione in sede locale e in forme partecipate.
Barbara Spinelli, Luciano Gallino, Marco Revelli, Argiris Panagopulos, Guido Viale

RAW: Slavyansk children's hospital after Ukrainian army artillery attack



Ajoutée le 30 mai 2014
A local children's hospital came under fire as Kiev's troops renewed the shelling of Slavyansk on Friday morning. READ MORE:http://on.rt.com/0creos

Pochi sanno del Club Bilderberg, nessuno conosce il G30



Ajoutée le 30 mai 2014
Il gruppo dei 30 è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro fondata nel 1978 e composta da personalità di alto livello del mondo della finanza e delle banche che cerca di "approfondire questioni economiche e finanziarie per esplorare le ripercussioni internazionali delle decisioni prese nel pubblico come nel privato", e di "esaminare le scelte a disposizione di operatori del mercato e politici".
In questo gruppo, presieduto dal predecessore di Draghi alla Bce, Jean-Claude Trichet, troviamo grandi banchieri come Jacob A. Frenkel della JP Morgan e E. Gerald Corrigan della Goldman Sachs, ex presidenti della Federal reserve americana come Paul A. Volcker ed economisti di fama internazionale come il premio nobel Paul Krugman. In parole povere il lavoro quotidiano del G30 sembra essere quello di studiare come mantenere sani i mercati finanziari mondiali alla luce delle novità normative e dell'attualità economico finanziaria.

"Barnard: attenti a quei 30, sono loro che ricattano il mondo"
Attenti a quei Trenta: ricattano il mondo truccando le regole. E nessuno li può fermare, perché maneggiano 650.000 miliardi di dollari, cioè otto volte il Pil del pianeta. In dieci anni, hanno messo in ginocchio l'economia reale. E sono ancora lì, a dettar legge, a cominciare da uno dei loro specialisti, Mario Draghi. Teoria del complotto? No: storia. Quella del famigerato "Group of 30", creato alla fine degli anni '70 da personaggi come David Rockefeller. Obiettivo: piegare le nazioni ai diktat della speculazione finanziaria. Missione compiuta: oggi l'intera Europa è nelle loro mani, e un paese come l'Italia -- membro del G8 -- è agli ordini della super-lobby che ha commissariato il governo affidandolo al fido oligarca Mario Monti, tecnocrate targato Goldman Sachs, veterano del Bilderberg, della Trilaterale e della micidiale Commissione Europea, quella che oggi dispone il suicidio sociale degli Stati mediante il pareggio di bilancio.

Salvo Mandarà su Bilderberg a Radio105 'Benvenuti nella Giungla' 29 magg...



Ajoutée le 30 mai 2014

PTV News 30 maggio 2014 - Bombe sull'ospedale a Slavyansk



Ajoutée le 30 mai 2014
- Bombe sull'ospedale a Slavyansk
- Nasce l'Unione Economica Euroasiatica
- Colpo di stato in Abkhazia

nocensura.com: Monti ammette: "Renzi sta riaffermando la linea politica del mio governo"

nocensura.com: Monti ammette: "Renzi sta riaffermando la linea po...:



Proprio oggi Mario Monti ha ammesso candidamente che il governo Renzi sta portando avanti la sua linea politica. 

A cura dello staff di nocensura.com 

Vedi l'articolo dell'Huffington postMario Monti: "Matteo Renzi sta riaffermando la linea politica del mio governo. Non è di sinistra né di destra"

Che il governo di Letta prima e di Renzi poi, fossero la "continuazione" del governo Monti, non avevamo alcun dubbio;la linea politica infatti è la stessa su tutte le questioni principali,dall'accettazione totale e incondizionata dei diktat europei (o meglio, dei poteri forti che gestiscono l'UE) alla politica estera, dove vengono sostenute convintamente tutte le posizioni di Barack Obama e soci, le missioni militari all'estero,etc.

Renzi è la ''fase due'del progetto iniziato con la destituzione di Berlusconi, che attenzione, non è una ''vittima'' come qualcuno vuole farci credere, ovvero non è stato certo rimosso perchè voleva fare gli interessi italiani, ne perche nemico della massoneria internazionale bilderberghina, come abbiamo evidenziato in questo articolo di alcuni mesi fa. Un'altra conferma, per chi ne avesse bisogno, sta nel fatto che Forza Italia in Europa aderira' al gruppo europeista del PPE, e certamente Berlusconi sa bene come stanno le cose (le cause della crisi, lo strapotere di UE, etc.ma e' accerchiato dalle procure, e se non vuole finire male, non deve disturbare i ''manovratori''.

Nessun governo avrebbe potuto assumere le decisioni impopolari di Mario Monti, che in un periodo di poco superiore ad un anno, ha smantellato lo stato sociale, calpestando la Costituzione ed il buon senso. Se Berlusconi avesse reso disponibili solo a pagamento i farmaci salvivita (come hanno fatto Monti e Balduzzi) abbandonando al loro destino i malati gravi, la villa di Arcore sarebbe stata probabilmente presa d'assalto.


Per fare le riforme distruttive di Monti, c'era bisogno di qualcuno disposto a ''metterci la faccia'', e Monti era la persona ideale per i poteri forti. Non essendo un politico non temeva di perdere consensiè sempre stato fedelissimo ai potentati, ovvero ha sempre coltivato i loro interessi, e per questo godeva della loro fiducia, garantiva che avrebbe fatto tutto quello che gli veniva ordinato

Inoltre c'era bisogno di un governo di larghe intese, che fosse libero di agire in assenza di un'opposizione significativa, e anzi, PD/PDL/UDC hanno operato, insieme ai mass media, per far digerire il tutto agli italiani.

Il governo Berlusconi nell'estate del 2011 aveva recepito la famosa ''lettera della BCE'', Tremonti prima di lasciare varo' una finanziaria (l'ennesima) da 50 miliardi, ma l'elite voleva, come abbiamo visto, molto, molto di piu'. 

Il governo Monti in un anno ha varato numerosissimi provvedimenti, ha lavorato moltissimo, perche' una fase come quella non poteva durare troppo, la pazienza dei cittadini ha un limite. In quel periodo Renzi se ne stava ben defilato a fare il sindaco di Firenze, e avallava l'azione politica distruttiva di Monti, non ha mai speso una parola contro quel governo, anzi ha piu' volte sostenuto il professore bilderberghino. 

Renzi in quel periodo si faceva vedere in TV per pontificare e promettere, in assenza di contraddittorio e senza che nessun giornale/tv/politico, compresi quelli di centrodestra, lo criticassero.

Le primarie furono fatte vincere a Bersani volutamente, ovviamente mi riferisco ai ''grandi manovratori'' del PD, e non alla base, ignara dei giochetti di potere. Le primarie le hanno fatte vincere a Bersani SAPENDO CHE SE AVESSE VINTO RENZI il PD avrebbe preso il 40%.

Per la prima volta il centrosinistra aveva un leader credibile, (credibile grazie alla propaganda, ma questo e' un altro discorso ) capace di prendere anche i voti dell'elettorato berlusconiano, ma i ''colonnelli'' del partito, ognuno dei quali orienta il voto di migliaia di militanti, hanno sostenuto Bersani.  Come mai il centrosinistra non ha schierato il suo esponente di spicco, coltivato per anni con i mass media? IL MOTIVO, EVIDENTEMENTE, E' CHE NON VOLEVANO VINCERE, poiche' se il PD avesse avuto una maggioranza sarebbero stati dolori, avrebbero dovuto governare da soli, ovvero ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA' E METTERCI LA FACCIA, hanno preferito ritrovarsi in una situazione di ingovernabilita' e sdoganare, dopo un accurato teatrino, un altro ''governo di larghe intese'' con il centrodestra, una situazione sovrapponibile a quella del governo Monti. 

Oggi Forza Italia non sostiene il governo, ma certamente - e' fin troppo evidente - non si sta opponendo (seriamente) ad esso. L'uscita di Alfano e la creazione del ''Nuovo Centrodestra'' a mio modesto parere e' una strategia decisa a tavolino, in quanto si sono resi conto che l'appoggio al governo Letta stava svuotando il serbatoio dei voti, e l'uscita di FI dalla maggioranza ha cercato di frenare questa emorragia, anche se come abbiamo visto alle recentissime europee, il centrodestra ha comunque pagato dazio in termini di voti, scendendo al minimo storico. 

Tornando a Renzi, egli e' sostenuto e finanziato da banchieri e finanziari, ovvero dai medesimi potentati di cui e' espressione Mario Monti. In questo scampolo di governo a parte pagare la ''tangente'' da 80 euro all'elettorato classico del centrosinistra, (soldi pescati nelle tasche anche delle famiglie piu indigenti, visto che hanno eliminato le detrazioni per il coniuge a carico e rimodulato il calcolo del reddito ISEE) il governo Renzi non ha fatto niente di buono, galleggiando sulla propaganda e spianando la strada all'entrata in vigore del Fiscal compact, che secondo Renzi e' cosa buona e giusta... inoltre la riforma del lavoro che intende presentare come ''soluzione di tutti i mali'' rendera' definitivamente precario il mercato del lavoro, con regole degne dei paesi dell'est...
  

Staff nocensura.com