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https://twitter.com/Anna2Ary/status/1454763771872808961?s=20
VIGANÒ E BERGOGLIO SONO COLLUSI. DOPO AVER UCCISO LA CHIESA VISIBILE SI SPARTISCONO LA TORTA: BENI, OFFERTE, POTERE
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QUI IL LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO:
https://www.dropbox.com/s/s7mc0yqaf4jbazw/4_6051109862044077597.mp4?dl=0
LA MADONNA DEL PINO: LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO: https://www.dropbox.com/s/dg9m5857l7autxt/don%20minutella%20%20le%20apparizioni%20mariane%20%20la%20madonna%20del%20pino%20%20avola%20prima%20puntata%20%2029%20ottobre%202021.mp3?dl=0
Il sito che riporta i messaggi a Giuseppe Auricchia: http://www.madonnadelpino.altervista.org/
QUI IL LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO: https://www.dropbox.com/s/d4gz13wsnv4u3z3/%E2%9A%A0%EF%B8%8F%20obscur%20rituel%20franc%20ma%C3%A7onnique%20impliquant%20des%20petits%20gar%C3%A7ons%20en%20voile%20de%20mari%C3%A9e%20%2B%20t%C3%A9moignages.mp4?dl=0
Franc-Maçonnerie & Schizophrénie - Comprendre les arcanes du pouvoir" http://mk-polis2.eklablog.com/sortie-...
https://www.byoblu.com/2021/10/28/papa-e-antipapa-linchiesta-lesempio-del-cuculo-i-veri-cattolici-saranno-gettati-fuori-dal-nido-petrino-parte-36/
(...)
"Dopotutto, il pulcino primogenito della nidiata di passeri è riuscito a non farsi gettare fuori nel vuoto e si è ricavato un angoletto nascosto nel nido, lasciando tutti gli strumenti per individuare l’estraneo. Il suo pigolio è chiaro, ma flebile (non deve farsi scoprire) e i genitori passeri, sordi e ignari, stanno nutrendo e ingrassando il cuculo.
Vedremo, quindi, quale sarà la “soglia di sopportazione del dolore” da parte dei conservatori e per quanto tempo ancora la questione chiave della rinuncia di Benedetto XVI continuerà ad essere ignorata. Meglio prepararsi a indossare il paracadute. "
“VACCINARE IN PANDEMIA E’ ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA” SOS Varianti del Biologo Trinca e del Virologo Montagnier: Nell'immagine di copertina il biologo Franco Trinca e il virologo Lui Montagnierdi Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Secondo i più grandi virologi mondiali indipendenti dalle logiche di profitto delle multinazionali (Geert Vanden Bossche, Luc Montagnier e altri) vaccinare in corso di pandemia (...)
BAMBINI SENZA CIBO MA COL VACCINO… Criminale |pocrisia in Europa dove cresce la Fame tra Minori Cavie da Sieri Genici antiCovid: di Carlo Domenico Cristofori
«C’è chi va a scuola a stomaco vuoto, chi dorme al freddo, o chi non ha un letto o un tetto per colpa di uno sfratto. Sono i quasi 20 milioni di bambini che crescono in povertà in Europa, sebbene l’Ue sia una delle regioni più ricche e con meno diseguaglianze (...)
(...)
"Dopotutto, il pulcino primogenito della nidiata di passeri è riuscito a non farsi gettare fuori nel vuoto e si è ricavato un angoletto nascosto nel nido, lasciando tutti gli strumenti per individuare l’estraneo. Il suo pigolio è chiaro, ma flebile (non deve farsi scoprire) e i genitori passeri, sordi e ignari, stanno nutrendo e ingrassando il cuculo.
Vedremo, quindi, quale sarà la “soglia di sopportazione del dolore” da parte dei conservatori e per quanto tempo ancora la questione chiave della rinuncia di Benedetto XVI continuerà ad essere ignorata. Meglio prepararsi a indossare il paracadute. "
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.IL LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO:
(...)
"Insomma, cari Vescovi e Sacerdoti: la Storia vi ha dato la possibilità di vivere una straordinaria impresa, una vera “crociata” per liberare la sede di San Pietro e salvare la Chiesa cattolica.
Ricordate l’Ecclesiaste: “C’è un tempo per la pace, e un tempo per la guerra”."
QUI IL LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO: https://www.dropbox.com/s/zo6kzw5uhejc2p5/la%20sinfonia%20dellagnello%20%20di%20don%20minutella%20%20xii%20puntata.mp3?dl=0
La NATO si esercita alla guerra nucleare sui cieli di mezza Italia: di Antonio Mazzeo su Stampa Libera”
Dal 18 ottobre i cieli dell’Italia settentrionale e centrale sono teatro di una grande esercitazione NATO, Steadfast Noon 2021: vi partecipano numerosi cacciabombardieri e aerei radar e tanker. I war games […]
(...) La pericolosissima portata dell’esercitazione in corso sui cieli italiani non è certamente sfuggita alle autorità militari russe. Il ministro della difesa Sergei Shoigu ha stigmatizzato Steadfast Noon e lamodernizzazione delle strategie e degli asset nucleari NATO in Europa: “Siamo particolarmente allarmati dal fatto che i piloti degli stati membri dell’Alleanza atlantica non-nucleari partecipino ad esercitazioni in cui vengono utilizzare queste armi.Consideriamo tutto ciò una diretta violazione del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari”.
A riprova della pericolosa escalation delle tensioni tra USA-NATO e Russia, in contemporanea ai war games sui cieli italiani, il 19 ottobre sul Mar Nero si è svolto un vero e proprio confronto muscolare tra velivoli strategici “nemici”: due cacciabombardieri Su-30 hanno intercettato due aerei tanker statunitensi KC-135 “Stratotanker” mentre rifornivano in volo due bombardieri nucleari B-1B “Lancer”, da poco trasferiti nel teatro europeo dalla base aerea di Dyess in Texas. Una missione, quella ai confini con la Crimea, che è stata considerata da Mosca una grave provocazione. E il mondo torna indietro di un quarto di secolo.
Non solo in Italia: dalla Svezia alla Romania, la NATO ….
QUI IL LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO: . https://www.dropbox.com/s/enyc1duuwq37s9t/santi%20e%20caffe%2025%2010%202021%20la%20chiesa%20%20dell%20misericor.mp3?dl=0
(..) Continua “Quando la società d’élite degli Stati Uniti, a causa della paura della morte, della mancanza di fede, e perché questi politici canaglia, di basso livello, opportunisti, intendevano eludere le responsabilità; specialmente quando Wall Street, le celebrità di Hollywood, la Casa Bianca e le truppe saranno vaccinate, posso assicurarvi che non ci saranno problemi a sconfiggerli”.
Continua ” La vaccinazione sta per finire. Coloro che stanno spingendo la vaccinazione dietro le quinte, probabilmente avranno raggiunto i loro obiettivi”.
Poi scandalosamente nello stesso video, sotto, parlano di . . . UN ANTIDOTO?!?!?!? (...)
Il video è anche sul canale Telegram Radio Domina Nostra (come molti altri video/post) https://t.me/radiodominanostra/949
QUI IL LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO: https://www.dropbox.com/s/nkxc850w86bo3pg/il%20padre%20risponde%2026%20ottobre%202021.mp3?dl=0
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CENSURATO IN ITALIA! In piazza pochissimi europeisti per il ‘56: Avanti ragazzi di Buda… Ieri si è ricordato l’inizio della Rivoluzione, della lotta per la libertà del ’56. Il 65esimo anniversario, una data importante per gli ungheresi in tutto il mondo. In quelle ore le proteste pacifiche dei magiari contro la dittatura comunista e l’occupazione dell’Unione Sovietica si trasformarono in rivolte armate. Ieri mattina i soldati hanno solennemente issato la bandiera nazionale in Piazza Kossuth e altre due col buco centrale ai lati della scalinata del Parlamento. I manifestanti ritagliarono lo stemma sovietico con la stella rossa dalla bandiera tricolore. Diventò subito il simbolo della rivoluzione. Ader Janos, Presidente della Repubblica, ha reso omaggio agli eroi del ‘56 presso il nuovo cimitero dedicato ai caduti ignoti. La memoria non va solo al dramma di 65 anni fa, ma anche ai fattaci del 2006 sempre accaduti il 23 ottobre. Durante il 50esimo anniversario della Rivoluzione. A Budapest il governo socialista, liberale ed europeista di Gyurcsany represse violentemente in centro (zona Astoria e piazza Deak) con gas lacrimogeni, proiettili di gomma, cariche di polizia a cavallo, la manifestazione antigovernativa pacifica. Le immagini dei droni di ieri dimostrano la rispettiva popolarità delle varie manifestazioni in memoria del ‘56. A sinistra la piazza della sinistra unita a via Andrassy, anche secondo i media anti Orban con 3,4, massimo 5 mila partecipanti. A destra il corteo della Marcia della Libertà (Békemenet) lungo più di 4 km con centinaia di migliaia di persone tra cui polacchi e italiani con le loro bandiere e i loro inni. #AvantiRagazzidiBuda #Budapest1956 #UnioneEuropea
Questa mossa si chiama Shime Waza (le Katame Waza). Gli strangolamenti si imparano nel judo. https://alessandrolerroblog.wordpress.com/2016/05/12/shime-waza-strangolamenti/
QUI L'IMMAGINE É ANCORA PIÙ CHIARA:
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https://twitter.com/ATHOMICAAQUILA1/status/1452037904340037642?s=20
È la stessa persona? Chi sono quelli che lo spintonano e lo spaventano?
Ogni vaccino diverrà un vaccino mRNA: Leggetelo nel blog originale, Renovatio 21. Solo qualche spunto: “Pur non avendo riscontri scientifici, l’mRNA è stato incredibilmente accettato non solo dalla comunità scientifica, dalla classe medica, e dagli enti […]
(...) "non ha nessuna prova di quello che dice – nessuno studio, nemmeno certezze a lungo termine sul vaccino mRNA COVID – ma per qualche ragione lo scrive lo stesso".
https://www.byoblu.com/2021/10/22/papa-antipapa-inchiesta-33/
(...) "Pensateci: è come se in Gran Bretagna, la regina Elisabetta venisse spodestata da un Lord che non ha alcun diritto ereditario sul trono e che, tramite una rete di collaboratori, ha imposto una narrativa mediatica posticcia che lo giustifica e lo sostiene"(...)
(...) "SE VOLETE FAR TERMINARE IL CASTIGO, CONCENTRATEVI SULLA MAGNA QUAESTIO, il fatto che papa Benedetto non ha mai abdicato ed è ancora il solo e unico papa vivente".
https://www.dropbox.com/s/r8cdwp40cbe4ufc/4_6021400155918437047.mp4?dl=0
NEWSBREAK 135--ROTTURA: DANNI IMMENSI DA CELLULE DEL SANGUE CRISTALLIZZANTI/AVVELENAMENTO DA GRAFENE POST-VACCINO
Le preoccupazioni del patologo olandese affrontate dal Dr. Young: avvelenamento da grafene, coagulazione del sangue e danni immensi causati dalla cristallizzazione delle cellule del sangue dopo il vaccino
Nelle ultime notizie, il Dr. Robert O. Young risponde alla richiesta di informazioni da parte di un patologo olandese, che assiste alla coagulazione del sangue (e alla decolorazione della pelle da microsanguinamenti chiamata peticchiae) in un numero elevato di deceduti, post-vaccino, e spiega che questo è il drammatico danno causato dall'avvelenamento da Nano Grafene e Ossido di Ferro (ora rilevato in tutti e 4 i principali vaccini: Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Johnson & Johnson) e che sta coagulando il sangue e causando una cristallizzazione delle cellule.
Il nano grafene sta anche rendendo le persone elettricamente conduttive e paramagnetiche, predisponendole alla manipolazione via remoto tramite radiazioni wireless/5G, collegandole alle torri dei cellulari ed ai server centrali dell'intelligenza artificiale.
Tutti i vaccini sono veleni, afferma il dott. Young, e sembra proprio che sia così, poiché oggi emergono sempre più informazioni che puntano a questa conclusione inevitabile.
Dittatura in Italia - L’analisi del filosofo Gianluca Magi https://www.dropbox.com/s/b3hsg41403bws8h/4_6023804800733284827.mp4?dl=0
QUI IL LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO: https://www.dropbox.com/s/u16ef3vbbsrl0xm/santi%20e%20caffebenedetto%20xvi%20%C3%A8%20strumentalizzato%2022%20ottobre%2021.mp3?dl=0
Di don Minutella
CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM. LE DIMISSIONI INVALIDE DI BENEDETTO XVI
Ormai è a tutti evidente – nonostante la coltre omertosa di silenzio diffuso – che le dimissioni di Benedetto XVI sono invalide e che, pertanto, rimane, a norma del Diritto, il Romano Pontefice regnante, il più longevo, avendo superato Leone XIII (93 anni), almeno nell'era moderna, perché nel passato sant'Agatone, papa, è stato pontefice fino a 106 di età. Che le dimissioni siano invalide, tutti lo sanno, lo sospettano.
È lo stesso Benedetto XVI che ha provveduto a rendere noto – anche se con un codice d’informazione non immediato – che le dimissioni sono invalide. Il “Codice Ratzinger”, come lo definisce il giornalista Cionci.
Noi da più anni ormai argomentiamo su tutti gli indizi, alcuni dei quali talmente palesi che se fosse vero che Benedetto XVI ha rinunziato validamente, resterebbe l’uomo più subdolo della storia bimillenaria della Chiesa. Dalla talare bianca alla firma del papa regnante (P.P.), dal suo ostinato rimanersene in Vaticano (mentre i pochi papi dimissionari sono andati via e hanno fatto perdere le proprie tracce), alle sparse dichiarazioni solenni, fino alla presa di coscienza di una “Declaratio”, cioè della dichiarazione di dimissioni clamorosamente piena di errori, con l’aggiunta di prove collaterali, la più schiacciante delle quali resta quella della “mafia di San Gallo”, di cui ha parlato con ogni dovizia di particolari il defunto Cardinale Danneels. Le carte giocate da Benedetto XVI sono state molteplici.
Ma c’è, su tutto, come sempre abbiamo ripetuto, una prova inconfutabile del fatto che egli resti, a norma del Diritto, il papa regnante, ed è l’applicazione (che in Diritto è rigorosa) delle norme giuridiche che determinano l’ammissibilità dell’atto straordinario di rinuncia. Nella fattispecie, il canone 332, paragrafo 2, che per l’ennesima volta riportiamo, perché diventi di dominio pubblico.
Il canone 332 paragrafo 2 dice: “Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata, non si richiede invece che qualcuno la accetti”. È necessario riportare il testo latino normativo: “si contingat ut Romanus Pontifex MUNERI SUO RENUNTIET, ad validitatem requiritur ut renuntiatio LIBERE FIAT et RITE MANIFESTETUR, non vero ut a quopiam acceptetur”.
Nel testo latino, come potete osservare, abbiamo riportato in caratteri maiuscoli le tre condizioni rigorose nell’applicazione mediante cui le dimissioni sono valide.
Esse sono: 1) MUNERI SUO RENUNTIET; 2) LIBERE FIAT; 3) RITE MANIFESTETUR. Nella traduzione italiana: 1) rinunci al suo ufficio; 2) la rinuncia sia fatta liberamente; 3) venga debitamente manifestata.
L’attenta strategia di Benedetto XVI ha puntato soprattutto sulla prima e sulla terza delle condizioni di ammissibilità della rinuncia, cioè – come è ormai del tutto chiaro – la rinuncia al munus (nel testo latino normativo) e la forma corretta del testo stesso di dimissioni.
Giocando di grande astuzia, il papa, perché rimanesse papa regnante, pur consegnando il trono petrino (assediato dalla massoneria ecclesiastica), ha evitato con cura di inserire, anche una sola volta, la parola “munus”, parlando solo di consegna del ministerium. E così, nella rigorosa applicazione del legislatore canonico, la rinuncia risulta invalida. Non servono i tentativi goffi e maldestri di provare a dimostrare che munus è la stessa cosa che ministerium e che, per esempio, in italiano, ministero implica entrambe le cose. Anzitutto perché non è così per tutte le lingue nazionali. In tedesco, per esempio, hanno un significato diverso, sebbene similare, come in latino. E poi perché il testo legislativo si applica non secondo la traduzione nelle varie lingue, ma secondo il testo ufficiale normativo, che è quello in latino, dove espressamente si dice che occorre che il papa rinunci, appunto, al munus. L’assenza del termine pesa come un macigno, questo lo sanno tutti i canonisti, salvo poi tacerlo. Perché, se non altro, a norma del Diritto, chi dovesse, come abbiamo fatto noi, sollevare dubbi sulla validità dell’applicazione del canone, dovrebbe avere una risposta oggettiva e doverosa da parte dell’esecutore della legge, e non invece condanne e sanzioni penali. Io ho rimediato due scomuniche. Con una disonestà mai vista prima, senza possibilità di spiegare, senza processo, senza difesa e, soprattutto, almeno nel mio caso (non so se è così anche per don Bernasconi), con una strumentalizzazione di vicende precedenti, che nulla hanno a che fare con l’avanzata richiesta di chiarimenti circa l’applicazione del canone 332, paragrafo 2, richiesta che, lo ripeto, il Codice legittima, laddove i dubbi siano ragionevoli.
C’è poi l’altro aspetto, non meno rivelante che Benedetto XVI, studiando a lungo le mosse, ha messo in campo. Ed è il punto 3: RITE MANIFESTETUR, cioè che la rinuncia venga debitamente manifestata. È incredibile vedere come i canonisti tacciano su questa palese contraddizione. La Declaratio dell’11 febbraio 2013 è zeppa di errori formali, che la legislazione respinge, conferendo un carattere di invalidità alla stessa Dichiarazione, e a ragione (per il timore di pressioni o di minacce). Non è neppure richiesto che l’esecutore dell’atto formale sia intenzionalmente portato a fare gli errori. Questo i canonisti lo sanno bene. Anche se non consapevolmente, anzi forse più a ragione (nel timore di una pressione), non è richiesto che gli errori formali siano intenzionali. Se c’è errore formale, se quindi il testo non è RITE MANIFESTETUR, secondo la rigorosa applicazione del canone 332 paragrafo 2, che non m’invento io, le dimissioni sono invalide. La Declaratio di Benedetto XVI presenta errori imperdonabili, soprattutto perché il testo non è un SMS, che si scrive rapidamente e poco attenti a non errare. È un testo ufficiale, solenne, normativo. Come si potrebbe giustificare che un dotto latinista come Ratzinger confonda un nominativo con un dativo e viceversa?
Il punto 2 è a tutti noto: LIBERE FIAT. Il canone 332, paragrafo 2, dice che il papa deve essere libero di dimettersi. Lo scandalo Vatileaks, il trafugamento delle carte personali, il crescente isolamento e, dentro a queste trame, il lavoro in ombra della “mafia di San Gallo”, di cui si ha prova che è esistita veramente, dimostrano con ogni evidenza e, comunque, con prove da confutare, che Benedetto XVI è stato affatto libero di dimettersi.
Ergo, le dimissioni sono invalide, ma anche, ergo: c’è un vergognoso, infame silenzio di canonisti, cardinali, vescovi e preti, che ha condotto la Chiesa in agonia.
Don Minutella
QUI il link alla mia copia di questo video: https://www.dropbox.com/s/j9mr1p5jod1w49h/la%20sinfonia%20dellagnello%20di%20don%20minutella%20xi%20puntata.mp3?dl=0
QUI IL LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO: https://www.dropbox.com/s/bvh5rouvd3w5sfy/don%20minutella%20%20santi%20e%20caffe%20%20il%20re%20e%20nudo.mp3?dl=0
Di don Minutella
IL RE È NUDO. UNA GRANDE VITTORIA DEL PICCOLO RESTO
Ieri (20 ottobre 2021), su Avvenire, il quotidiano dei vescovi cattolici, che non compra più nessuno, ma che esce ugualmente (con i soldi ricavati dall’otto per mille), il giornalista Giacomo Gambassi, ha riferito di un commento di Benedetto XVI, a seguito della morte di Gerhard Winkler, teologo amico di Ratzinger.
Il papa avrebbe detto: “spero di unirmi presto a loro”, in riferimento agli amici che sono già in cielo.
Mettendo da parte i molti indizi che, come sempre accade quando c’è una dichiarazione di Benedetto XVI, lasciano trapelare una strumentalizzazione della sua persona, mi pare importante mettere in luce uno scoop che rischia di passare inosservato.
Il giornalista Gambassi, infatti, commentando le parole di Benedetto XVI, ad un certo momento, scrive: “da quando ha rinunciato AL MINISTERO PETRINO, nel 2013, Benedetto XVI vive nel monastero Mater Ecclesiae”.
Non possiamo sapere se si è trattato di un errore involontario del giornalista o se, invece, come si dice, il “re è nudo”.
È una vittoria di tutti noi. Del piccolo resto cattolico, soffertamente e ostinatamente legato a Benedetto XVI. Ed è una vittoria di figure decisive e pazienti che, in questi anni, sul piano pastorale, giuridico, teologico e dogmatico, hanno insistito per mettere in luce che nella Declaratio di Benedetto XVI dell’11 febbraio 2013, con un’inattesa mossa strategica, mediante quello che il giornalista Cionci definisce “codice Ratzinger”, egli non ha consegnato il munus, ma il ministerium e, dunque, resta lui il papa regnante. Nella traduzione italiana della Declaratio i due termini, munus e ministerium, vengono tradotti con l’unica parola ministero, ma il testo è in latino, come pure il canone del Codice di Diritto Canonico. Ed esso prevede espressamente la consegna del munus. La lingua normativa per la Chiesa, soprattutto in documenti ufficiali, resta il latino, non l'italiano.
A norma del canone 332, paragrafo 2, infatti, il Romano Pontefice, per dimettersi validamente, deve espressamente consegnare il munus: “muneri suo renuntiet”. Se, dunque, nella Declaratio non compare il termine munus, le dimissioni sono invalide.
Canfora, Cionci, Acosta, Bugnolo e altri ottengono oggi una vittoria inattesa. Il re è nudo!
Ho raccomandato di invadere la Redazione di Avvenire con gentili richieste a rispondere al quesito decisivo: se Benedetto XVI, come scrive Gambassi, ha rinunciato al ministero petrino e, dunque, non al munus, egli è ancora il papa, e ciò non per ipotesi collettiva, ma a norma del Codice di Diritto Canonico.
Ciò è tanto vero che si stanno affrettando a far morire il papa come fosse emerito, e come se avesse dichiarato che il papa è Francesco. Ebbene, se ha detto che il papa è uno solo, non ha mai aggiunto: ed è papa Francesco. E non è affatto chiaro che lo sia, come invece sostiene il “secondino” Ganswein.
Il resto è filastrocca vaticana. Di un papa emerito che va perdendo forze e non parla più, che dice il rosario e si prepara all’incontro con Dio.
Il quesito invaderà la Redazione di Avvenire: se Benedetto XVI ha consegnato il ministero petrino, vuol dire che è ancora il papa, a norma del Diritto ecclesiastico. Non vale il gioco astuto di far coincidere, nella lingua italiana, i due enti (munus e ministerium). Se, infatti, scrivono ministero e non ministerium, in ogni caso, la Declaratio, che è il testo originale e normante, è in lingua latina, dove i due enti sono ben distinti. Perché mai Benedetto XVI avrebbe dovuto ignorare che andava scritto munus? Non conosceva forse il Codice, lui, proprio lui?
Ciò è tanto più urgente se si pensa che l’unica, ufficiale dichiarazione a riguardo di un’ipotetica coincidenza tra munus e ministerium nel papa è di monsignor Sciacca, Segretario della Segnatura Apostolica, che salendo sugli specchi, prova, senza riuscirci, a dirimere la questione. E così, alla domanda del giornalista: “Il Codice di diritto canonico, al canone 332, parla di munus petrinum”, controbatte con una personale interpretazione, ben sapendo che il linguaggio giuridico è preciso e che la sua applicazione, soprattutto in un caso estremo come quello delle dimissioni di un papa, è rigorosa: “ma questo non può in alcun modo essere interpretato come una volontà del legislatore di introdurre, in materia di diritto divino, una distinzione tra munus e ministerium petrino. Distinzione che peraltro è impossibile”. Se, dunque, è impossibile, perché mai il legislatore al canone 332, paragrafo 2, precisa che occorre consegnare espressamente il munus? Contraddizioni del regime, potente, ma con i piedi di argilla. Il dato di fatto è incontrovertibile: un papa che si dimette avrebbe dovuto, come richiesto dal Codice di Diritto Canonico, senza le giravolte strategiche che vogliono far credere, scrivere espressamente la parola munus, qualunque interpretazione le si voglia attribuire. E invece, nel testo ufficiale, con cui bisogna con onestà confrontarsi, non c’è traccia del termine. Come mai?
Il re è nudo…
Don Minutella
Scoperta forma di vita dentro un vaccino Covid: Ormai troppe fonti – scienziati professionali – confermano la realtà descritta in questo titolo. Senza poter verificare io stesso la fondatezza delle denunce, posto perciò, oltre all’articolo de Sa Defenza, […]
(...) E ora molti di loro probabilmente ospiteranno forme di vita a base di alluminio all’interno dei loro corpi. Ci sono così tante informazioni che stanno rapidamente uscendo e che espongono i contenuti di Vaccino COVID. Si spera che queste informazioni saranno condivise in tutto il mondo e aiuteranno, per la loro orribile natura, a porre fine alla truffa COVID più rapidamente di quanto sarebbe altrimenti finito. Si spera che una realizzazione sorga su coloro che sono stati programmati dalla narrativa mainstream, o che sono ancora indecisi, in modo che si sveglino dal loro torpore e capiscano cosa sta realmente accadendo(...)
https://www.byoblu.com/2021/10/20/papa-antipapa-inchiesta-32/
https://sfero.me/article/pope-and-antipope-the-inquiry-the-ratzinger-code-is-reality-courageous-intellectuals-vs-bishops-part-32SEGUI SOPRATTUTTO SU TELEGRAM.
PER ESEMPIO: https://t.me/canaleFAHRENHEIT912/2713
🇮🇹🇦🇺20/10/2021 ITALIA CHIAMA AUSTRALI - AUSTRALIA RISPONDE🇦🇺🇮🇹
Notiziario Internazionale sui recenti fatti italiani. Il caso dello sgombro violento del porto di Trieste, fanno il giro del pianeta.
By BECCIOLINI NETWORK AUSTRALIA
⭐VIDEO RUMBLE:
https://rumble.com/vnycz9-20102021-italia-chiama-australi-australia-risponde.html
⭐VIDEO FACEBOOK:
https://www.facebook.com/100652334681130/posts/605256770887348/
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🇮🇹🔔DIRETTA SPECIALE DA TRIESTE🔔🇮🇹
Il nostro corrispondente da Trirste ci ha chiesto urgentemente il collegamento per documentare un
Flash Mob.
https://www.facebook.com/100652334681130/videos/612793216549954/
🇲🇸NEWS DALL' AUSTRALIA 🇲🇸
Diretta live streaming dall'Australia con
MARCO PICCHI, Leasing Manager (Real Estate) e SERGIO LOLLINI, Imprenditore edile.
https://www.facebook.com/100652334681130/videos/622952529116221/
QUI IL LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO
https://www.dropbox.com/s/08kvyhfz3jrh7di/santi%20e%20caff%C3%A8%20%2020%2010%2021.mp3?dl=0 (...)Quindi, in Europa il numero di morti e danneggiati a seguito di
vaccinazioni COVID-19, sarà effettivamente molto più alto di quello
riportato in questo articolo. (...)
.
https://twitter.com/EliseiNicole/status/1450547646263857154?s=20
https://twitter.com/GuidoDeMartixni/status/1450509592950185988?s=20
QUI IL LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO:
Da Trieste: senza commenti Maurizio Blondet, 1 Non conosco la fonte, ma gira da un po’.. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 18 ottobre 2021 MESSAGGIO IMPORTANTE, DIFFONDERE IL PIÙ POSSIBILE!!!! IN SOLIDARIETÀ ALLA RESISTENZA DI TRIESTE,
STASERA DALLE 17 SCENDIAMO IN PIAZZA IN TUTTE LE CITTÀ ITALIANE, QUA DI SEGUITO LA LISTA DELLE CITTÀ:
AGRIGENTO: Piazza Cavour
ALESSANDRIA: Piazza Della Libertà
ALGHERO: Via Vittorio Emanuele incrocio Via Cagliari
ANCONA: Piazza Cavour
AOSTA: Piazza Chanoux
AREZZO: Piazza S. Agostino
ASCOLI PICENO: Piazza Del Popolo
ASTI: Piazza San Secondo
AVELLINO: Piazza Libertà
BARI: Piazza Ferrarese
BARLETTA:Piazza Aldo Moro
BASSANO DEL GRAPPA: Piazza Libertà
BELLUNO: Piazza Dei Martiri
BERGAMO: Davanti La Procura
BIELLA: Piazza Martiri Della Libertà
BOLOGNA: Piazza Maggiore
BOLZANO: Piazza Walther
BRESCIA: Piazza Della Vittoria
BRESSANONE:Piazza Duomo
BRINDISI: Piazza Della Vittoria
BRUNICO:Piazza Municipio
BUSTO ARSIZIO:Piazza San Giovanni
CAGLIARI: Piazza Garibaldi
CAMPOBASSO: Piazza Vittorio Emanuele II
CASALE MONFERRATO: Piazza Castello
CASERTA: Piazza Carlo Di Borbone
CASTELFRANCO VENETO: Piazza Giorgione
CATANIA: Fontana Dell’Elefante
CATANZARO: Piazza Matteotti
CERVIA:Piazza Garibaldi
CESENA: Piazza Del Popolo
CIVITANOVA MARCHE:Piazza XX Settembre
CIVITAVECCHIA:Piazza Della Vita
COMO: Piazza Cavour
COSENZA: Piazza Bilotti
CREMONA: Piazza Stradivari
CROTONE:Piazza Resistenza
CUNEO: Piazza Galimberti
FELTRE: Piazza Maggiore
FERRARA: Piazza Trento
FIRENZE: Piazza Della Signoria
FOGGIA: Piazza Umberto Giordano
FORLÌ: Piazza Della Vittoria
GELA: Piazza San Francesco
GENOVA: Piazza De Ferrari
GROSSETO: Piazza Dante
IGLESIAS:Piazza Lamarmora
IMPERIA: Piazza San Giovanni
JESI: Piazza Federico II
LA SPEZIA:Piazza Europa
LADISPOLI:Piazza Rossellini
L’AQUILA: Piazza Duomo
LATINA: Piazza Del Popolo
LECCE: Piazza Sant’Oronzo
LECCO: Piazza Cermenati
LIVORNO: Piazza Del Municipio
LODI: Piazza Della Vittoria
LUCCA: Piazza Napoleone
MANTOVA: Piazza Sordello
MASSA: Piazza Aranci
MATERA:Piazza Vittorio Veneto
MESSINA: Piazza Duomo
MILANO: Piazza Fontana
MODENA: Piazza Grande
MONTEBELLUNA: Piazza Del Municipio
MONZA: Piazza Trento
NAPOLI: Piazza Dante
NIZZA MONFERRATO: Piazza Garibaldi
NOVARA: Piazza Puccini
NUORO: Piazza Sebastiano Satta
OLBIA:Piazza San Simplicio
ORISTANO:Piazza Roma
OSTIA : Piazza Cesario Console
PADOVA: Piazza Duomo
PALERMO: Piazza Castelnuovo (Palchetto Della Musica)
PARMA: Piazza Garibaldi
PAVIA: Piazza Della Vittoria
PERUGIA: Piazza IV Novembre
PESARO: Piazza Del Popolo
PESCARA: Piazza Della Rinascita (Piazza Salotto)
PIACENZA: Piazza Cavalli
PINEROLO:Piazza Luigi Facta
PIOMBINO: Piazza Verdi
PISA: Piazza Vittorio Emanuele II
PISTOIA:Piazza Del Duomo
PORDENONE: Piazza XX Settembre
POTENZA:Piazza Mario Pagano
PRATO: Piazza Del Duomo
RAGUSA: Piazza Libertà
RAVENNA: Piazza Del Popolo
REGGIO CALABRIA: Piazza Italia
REGGIO EMILIA: Piazza Della Vittoria
RIETI: Piazza Vittorio Emanuele II
RIMINI: Piazzale John Kennedy
ROMA: Piazza del Popolo
ROVIGO: Piazza Vittorio Emanuele
SALERNO: Piazza Portanuova
SANREMO: Piazza Colombo
SASSARI: Piazza D’Italia
SAVONA: Piazza Sisto IV
SIENA:Piazza del Campo
SIRACUSA:Piazza Santa Lucia
SONDRIO: Piazza Campello
TARANTO: Piazza Garibaldi
TERNI: Piazza Europa
TORINO: Piazza Castello
TRAPANI: Piazza Vittorio Veneto
TRENTO: Piazza Dante
TREVISO: Piazza Dei Signori
TRIESTE: Piazza Unità D’Italia
UDINE: Piazza Della Libertà
VARESE: Piazza Monte Grappa
VENEZIA: Campo San Geremia – Palazzo Della Rai
VERCELLI: Piazza Cavour
VERONA: Piazza Bra
VIAREGGIO: Piazza Mazzini
VICENZA: Piazza Dei Signori
VIGEVANO: Piazza Ducale
VITERBO: Piazza Del Plebiscito
VOGHERA: Piazza Meardi
Almeno le tv danno la diretta: Ricevo caterve di video da amici e conoscenti ovviamente indignati su quel che la polizia, per ordine della Lamorgese, fa ai dimostranti pacifici e resistenti agli idranti a Trieste. […]
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QUI IL LINK ALLA MIA COPIA DI QUESTO VIDEO:
🔥ULTIMA ORA INTERVIENE POLIZIA CON IDRANTI🔥
DIRETTA LIVE DAL PORTO DI TRIESTE
In collegamento con il nostro inviato dal porto di Trirste Maurizio Iacobucci
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https://t.me/davidebarillari/419
URGENTE Fate girare nelle chat per favore
Sono il Consigliere regionale del Lazio Davide Barillari.
Martedi' prossimo, alle 15.30 si svolgerà una audizione richiesta oltre 3 mesi fa con tutti i dirigenti della farmacovigilanza delle Asl della Regione . Per ottenere questa audizione sono servite 6000 mail di protesta e il ricatto di 2000 emendamenti ostruzionistici (https://r2020.info/wp-content/uploads/2021/09/Progetto-6-Tavolo-scientifico-vaccini.pdf).
Sara' un'occasione unica ed irripetibile.
Finalmente per la prima volta dal 2020 ad oggi, i cittadini potranno conoscere la verità, in una seduta pubblica, ufficiale e istituzionale.
Presenterò 10 domande sulla vaccinovigilanza, sul numero esatto delle reazioni avverse, sul perche' chi si vaccina non viene informato sui rischi che corre in questa sperimentazione, sulle vaccinazioni dei minorenni e dell'aumento di ictus, miocarditi e patologie.
IO SONO LA VOSTRA VOCE:
inviatemi le domande che porreste voi ai responsabili della sanità...con dati, osservazioni, studi scientifici.
Io sono voi. Cosa vorreste chiedere ?
inviate le domande a dbarillari@regione.lazio.it entro domani lunedi' 18/10/21 alle ore 20. GRAZIE!
Se davvero esistesse la pandemia: Dicono i media che alla manifestazione della Cgil erano in centomila. Anche a Milano la manifestazione No-Green Pass è stata mastodontica, con decine di migliaia di persone. L’ho vista. No […]
(...) . Perché non tornate ad usare il metodo adottato quando comandavate in URSS, il colpo di pistola alla nuca? Era più leale: il Kgb non diceva che lo faceva per la vostra salute. Non vi costringeva a firmare il consenso informato. Tornate all’antico, compagni.
=== Tanker Enemy ====✈: Domande e risposte:
"Qual è il ruolo di certe figure che molti pensano siano dalla parte dei cittadini, come il famoso chimico Corrado Malanga, il noto psichiatra Alessandro Meluzzi, l’alto prelato Monsignor Viganò. Fino a che punto possiamo fare affidamento su di loro?
Du Nord au Sud, l’Italie bloquée: Impressionnante image du port de Trieste bloqué par une foule innombrable, plus de 6 000 personnes, en ce 15 octobre 2021, le D-Day, jour de l’entrée en vigueur du passe sanitaire pour tous les travailleurs italiens. Rappelons-nous Solidarnosc : les protestations des dockers de Danzig firent tomber le régime communiste de Pologne.
L’histoire se répèterait-elle ? Le régime sanitaire du banquier Mario Draghi, dictature néo-communisme des financiers capitalistes dont il est un digne représentant, fait face à d’immenses contestations du nord au sud de la péninsule.
Le port de Trieste a lancé l’assaut contre l’obligation du Green pass, le port d’Ancone a répondu présent, ainsi que ceux de Ligurie dont le grand port de Gênes, et d’autres, Gioia Tauro, Civitavecchia aux portes de Rome : le blocage des ports entrainent des perturbations logistiques conséquentes, les camions ne peuvent ni entrer ni sortir, ni charger ni décharger.
La catégorie des dockers n’est pas la seule sur le pied de guerre. De fortes protestations sont également en cours devant les usines turinoises. « Il n’y a que dans ce pays qu’il faut payer pour travailler, je suis ici depuis trente-deux ans et ce matin je ne peux pas entrer car je ne suis pas vacciné, ils nous privent de liberté », tonne un ouvrier de Fiat Avio à Rivalta Torinese qui conteste le laissez-passer vert obligatoire depuis l’aube avec des dizaines de personnes devant la porte 10 de l’usine aérospatiale.
« Le travail est un droit, des tests gratuits », lit-on dans un manifeste des travailleurs. « Ici parmi nous il y a aussi des gens vaccinés, expliquent-ils, mais nous ne croyons plus en ce gouvernement. Les citoyens sont exaspérés, la violence n’est jamais justifiée mais on n’en peut vraiment plus. Ils ont touché les fondements, l’article 1 de la Constitution, en oubliant que les gens survivent avec le travail ».
Les camionneurs, d’autres salariés, de simples citoyens, beaucoup d’étudiants ont rejoint les manifestations un peu partout : à Florence, à Turin, à Milan devant le tribunal, l’université et le siège de la télévision d’Etat, la Rai, dans les petites villes et dans la capitale Rome, au cirque Maximus. Les préfectures et la police sont en alerte. Les initiatives contre le Green pass ont lieu devant les « entrées des entreprises » et « aux aéroports, ports, nœuds routiers, autoroutes et voies ferrées, visant à créer des désagréments pouvant entraver la régularité des services et des activités de la production », écrit dans une circulaire le ministère de la Sécurité publique.
Les yeux sont rivés sur les travailleurs du port de Trieste, qui ont rejeté l’offre du gouvernement des tests gratuits pour eux : 40 % des 950 salariés ne sont pas vaccinés, et à partir d’aujourd’hui ils bloqueront les opérations jusqu’à la suppression du laissez-passer sanitaire. En attendant, l’Association nationale des Transporteurs italiens, Trasportiunito, annonce qu’ « environ 80 000 chauffeurs de camions et autres véhicules répartis sur 98 000 entreprises manqueront à l’appel ». Les syndicats des transports calculent des chiffres qui, s’ils étaient confirmés, conduiraient à la paralysie de secteurs entiers et pas seulement de la logistique. Le Green Pass conduira à une catastrophe économique affirme le syndicat Serviziounito. Les coûts plus élevés proviendront du manque de productivité des chauffeurs suspendus et ne pourront être remplacés par manque de personnel. Cela pourrait également entraîner « des retards de livraison, environ 320 000 heures par jour de plus que la norme quotidienne ». De son côté, le syndicat Coldiretti souligne qu’« avec 85 % des transports commerciaux effectués sur la route en Italie, l’arrêt des camions et des camions met en péril les dépenses des Italiens. Surtout pour les produits les plus périssables comme le lait, les fruits et légumes qui ne peuvent pas atteindre les rayons des marchés ».
Une autre situation critique est celle des transports publics, où le pourcentage d’employés non vaccinés varie de 10 à 20 %.
Le secteur agricole est impacté lui-aussi : l’activité agricole est liée aux cycles saisonniers et ne peut être arrêtée et il y a au moins 100 000 ouvriers agricoles non vaccinés travaillant dans les champs.
Au sein des Carabinieri, les gendarmes italiens, le passe sanitaire provoque également des remous : plus de 5 000 d’entre eux ne sont pas vaccinés. Le syndicat La Nouvelle Union des Carabiniers (Nsc) dénonce que des militaires sans passe sanitaire soient contraints de quitter leur logement dans la caserne. Comme on le lit sur la page Facebook du syndicat, il a été ordonné « à tous les carabiniers logés dans la caserne de quitter leurs dortoirs s’ils ne sont pas en possession du laissez-passer vert à minuit ». « Le commandement général aurait donné la disposition d’ordonner à ceux qui occupent les chambres de les quitter, en comparant le logement à un lieu de travail » ajoute le syndicat qui souligne : « aucun décret n’a jamais imposé une telle action qui soit sans précédent dans l’histoire de l’arme. » A ces « carabinieri » s’ajoutent quelques 7 000 policiers non-vaccinés. » Des forces de l’ordre dont le gouvernement a pourtant besoin pour imposer son passe sanitaire.
L’Armée de l’Air italienne, et c’est une première, manifeste aussi contre le Green Pass : le SIAM (Union Aeronautica Militare) a annoncé pour le vendredi 15 octobre 2021 à 07h00 le premier “sit-in” historique de l’histoire aéronautique devant les grilles d’entrée de la base militaire de Sigonella contre l’obligation du pass vert “payant “.
Si aujourd’hui le chef du gouvernement italien Draghi, ancien numéro un de la Banque Centrale Européenne, « l’un des personnages les plus influents de la gouvernance mondiale au service du « Grand Reset » » rappelle le blog Le courrier des stratèges, ne semble pas vouloir faire de concessions, demain est à haut risque et pourrait le faire reculer : l’agitation sociale et anti-passe-sanitaire ne fait que commencer en Italie…
Francesca de Villasmundo