Pubblicato il 11 mag 2015
- "Secondo definizione FAA, una Contrail (SCIA DI CONDENSA DI UN AEREO) si forma solo sopra gli 8000 metri circa, a temperature minori di -40°C, e con umidità relative superiori o uguali al 70%
Solo se si verificano"SIMULTANEAMENTE"que sti 3 parametri si puo verificare il fenomeno Scie,cosa rarissima specialmente considerando il nostro clima, e comunque sia allor quando un aereo di linea rilasci la sua scia,questa si estinguerebbe dopo alcuni secondi...(riscontrato scientificamente)
QUINDI... a quote inferiori, temperature superiori, valori di umidità inferiori, non si tratta di contrails, ma di altro: SCIE CHIMICHE..."
I commenti sono superflui su questo filmato girato dalla celebre Bbc inglese. Altro che condensa: chemioterapia bellica di massa, a base di alluminio, bario, stronzio, polimeri artificiali.
Di conseguenza: disseminazione dall'alto dei cieli di malattie e morte. Non a caso in Italia il registro delle emissioni inquinanti dell'aria -INES - non è più aggiornato dal 2002.
Allora, il governo del piduista deviato Berlusconi ha firmato un accordo sulla sperimentazione climatica con i criminali United States of America. In Europa la copertura militare è assicurata dalla Nato, dalla Commissione europea e dai governi fantoccio, telecomandati come il nostro. Non è un caso che mister Renzi, in tv, a Ballarò (Rai 3) abbia annunciato un trattamento sanitario obbligatorio per chi osa avvistare le scie chimiche. Si riferiva ai tesserati del Pd, ma l'avvertimento vale per tutti.
"In questo caso Renzi ha bisogno di cure urgenti!"
C'è chi afferma possa essere una manovra di per scaricare il combustibile in eccesso in atterraggi di fortuna...
"MA NON È QUESTO IL CASO"
Infatti Il fuel dumping è una manovra d'emergenza con la quale, in caso di necessità, può essere rilasciato il combustibile in eccesso prima di effettuare un atterraggio, e ovviamente non sulla testa della popolazione, ma solitamente in mare....
La manovra non viene effettuata in nessun caso in condizioni ordinarie e viene utilizzata esclusivamente in situazioni di reale pericolo.
In genere il fuel dumping viene effettuato immediatamente dopo il decollo nel caso l'aeromobile dovesse riatterrare qualora si fosse effettuato un guasto che non permettesse di proseguire la manovra di decollo.
A pieno carico infatti in caso di un atterraggio da effettuare immediatamente dopo il decollo, quando i serbatoi del cherosene sono ancora pressoché pieni e il peso eccessivo dell'apparecchio potrebbe causare un cedimento strutturale dei carrelli, si effettua la manovra del fuel dumping.
In genere gli aeromobili attrezzati per il fuel dumping sono di grandi dimensioni, mentre quelli di piccole e medie dimensioni, nei quali il peso massimo al decollo non differisce eccessivamente dal peso massimo all'atterraggio, non vengono dotati di un sistema di questo tipo.
A partire dagli anni sessanta tutti gli aeromobili nei quali il peso massimo al decollo differisce per più del 5% da quello all'atterraggio devono essere dotati, secondo la vigente normativa rilasciata dal FAA, di un sistema per il rilascio del combustibile in volo.
Solo se si verificano"SIMULTANEAMENTE"que
QUINDI... a quote inferiori, temperature superiori, valori di umidità inferiori, non si tratta di contrails, ma di altro: SCIE CHIMICHE..."
I commenti sono superflui su questo filmato girato dalla celebre Bbc inglese. Altro che condensa: chemioterapia bellica di massa, a base di alluminio, bario, stronzio, polimeri artificiali.
Di conseguenza: disseminazione dall'alto dei cieli di malattie e morte. Non a caso in Italia il registro delle emissioni inquinanti dell'aria -INES - non è più aggiornato dal 2002.
Allora, il governo del piduista deviato Berlusconi ha firmato un accordo sulla sperimentazione climatica con i criminali United States of America. In Europa la copertura militare è assicurata dalla Nato, dalla Commissione europea e dai governi fantoccio, telecomandati come il nostro. Non è un caso che mister Renzi, in tv, a Ballarò (Rai 3) abbia annunciato un trattamento sanitario obbligatorio per chi osa avvistare le scie chimiche. Si riferiva ai tesserati del Pd, ma l'avvertimento vale per tutti.
"In questo caso Renzi ha bisogno di cure urgenti!"
C'è chi afferma possa essere una manovra di per scaricare il combustibile in eccesso in atterraggi di fortuna...
"MA NON È QUESTO IL CASO"
Infatti Il fuel dumping è una manovra d'emergenza con la quale, in caso di necessità, può essere rilasciato il combustibile in eccesso prima di effettuare un atterraggio, e ovviamente non sulla testa della popolazione, ma solitamente in mare....
La manovra non viene effettuata in nessun caso in condizioni ordinarie e viene utilizzata esclusivamente in situazioni di reale pericolo.
In genere il fuel dumping viene effettuato immediatamente dopo il decollo nel caso l'aeromobile dovesse riatterrare qualora si fosse effettuato un guasto che non permettesse di proseguire la manovra di decollo.
A pieno carico infatti in caso di un atterraggio da effettuare immediatamente dopo il decollo, quando i serbatoi del cherosene sono ancora pressoché pieni e il peso eccessivo dell'apparecchio potrebbe causare un cedimento strutturale dei carrelli, si effettua la manovra del fuel dumping.
In genere gli aeromobili attrezzati per il fuel dumping sono di grandi dimensioni, mentre quelli di piccole e medie dimensioni, nei quali il peso massimo al decollo non differisce eccessivamente dal peso massimo all'atterraggio, non vengono dotati di un sistema di questo tipo.
A partire dagli anni sessanta tutti gli aeromobili nei quali il peso massimo al decollo differisce per più del 5% da quello all'atterraggio devono essere dotati, secondo la vigente normativa rilasciata dal FAA, di un sistema per il rilascio del combustibile in volo.