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Copio/incollo la pagina Facebook, vista la censura che c'é su Internet:
PROCESSO SOLESIN CONTRO MARCIANO': RIGETTATE LE ECCEZIONI DI NULLITA' ASSOLUTA. Nonostante la palese violazione del codice di procedura penale, il 19 ottobre scorso, il Giudice Dottoressa Mineri, ha rigettato l'eccezione da parte della difesa ed ha predisposto che il procedimento a mio carico prosegua comunque. Il Pubblico Ministero, Dott. Enrico Cinella della Porta, per parte sua, si è inaspettatamente offerto di chiedere l'assoluzione per uno dei reati contestatimi, proponendo il rito abbreviato. Chiaro l'intento della Procura di evitare la prescrizione prima che si giunga alla sentenza di primo grado. Considerando che questa soluzione mi permetterà di discutere nel merito, facendo sì che nel giudizio si debba giocoforza valutare in toto il materiale da me fornito in sede di interrogatorio, svoltosi, come detto, senza la presenza del legale difensore, ho accettato la proposta, anche perché il legale che diede forfait e che non si presentò in Procura il giorno dell'interrogatorio, non ha volutamente presentato la lista dei testimoni. Per questo motivo, quel giorno stesso, decisi di revocargli il mandato. Il PM avrebbe quindi dovuto rinviare l'interrogatorio, avvisando il nuovo legale d'ufficio e stabilire una nuova data per ascoltare il sottoscritto. Questa procedura non fu rispettata, per cui la decisione del Giudice di ignorare questa palese violazione del c.p.p. sarà contestata in ogni caso in sede di Corte di Appello, se si deciderà (come credo) per una condanna. E' evidente quindi che la mia difesa, così monca sino dall'inizio, potrà avvalersi SOLO sulle prove raccolte (e presentate al PM) non solo da me, ma anche da altri giornalisti in Italia ed all'estero, oltre che le prove fornite, proprio in merito ai fatti del Bataclan, dall'ex Giudice Carlo Palermo (ora avvocato) e che, dati alla mano, evidenzia come gli eventi di Parigi che coinvolsero anche la famiglia Solesin, sono il frutto di un'operazione "falsa bandiera", organizzata a tavolino, con anni di anticipo, dalla Cupola che, anche ora, gestisce la truffa del COVID-19. Durante il processo gli elementi di prova a sostegno delle mie asserzioni del 2015, verranno portate all'attenzione del Giudice monocratico. In ogni caso esistono tre gradi di Giudizio e una sentenza di primo grado a me sfavorevole, poiché già scritta, non sarà di certo sufficiente ad eliminarmi né varrà come condanna definitiva. Oltretutto le parti civili potranno sì ottenere una sentenza con richiesta di risarcimento, ma nulla potranno incassare, visto che nulla ho. Constato comunque, visto il gran numero di troll governativi nel post che relazionava, il 18 ottobre scorso, sul nuovo procedimento a mio carico, che l'argomento scotta e non perché si sia partecipi della scomparsa di una povera studentessa, ma perché stiamo parlando di uno dei più importanti false flag della storia umana dopo l'11 settembre 2001, organizzato dai servizi segreti internazionali, con la collaborazione attiva del Mossad e dei servizi segreti italiani. E non sono l'unico a dirlo! Su questo si è abbondantemente speso anche il Giudice Carlo Palermo, che fu peraltro vittima di un attentato, nel quale morirono una innocente madre con i suoi due figli piccoli. Il magistrato sopravvisse e proseguì quelle indagini che, a suo tempo, aveva iniziato il Giudice Falcone, poi ucciso dai servizi. Quindi, cari negazionisti-troll d'accatto, divertitevi, se volete, ma non vi si fila. Almeno... per me, voi, non esistete. La storia mi darà ragione. Io non temo i magistrati e non temo nessun giudizio di questa Terra. Una nota a margine. I parenti di Valeria Solesin, avrebbero dovuto chiedere verità e giustizia dalle istituzioni, invece che chiedere di processare me, poiché non dimentichiamo che per tre giorni la Farnesina dichiarò ai quattro venti che Valeria era dispersa. Il Ravagnani, il presunto fidanzato di Valeria, dichiarò al PM Dott. Nordio, che aveva perso Valeria e tre giorni dopo cambiò versione, asserendo che la ragazza rimase nascosta sotto il suo corpo per ore. Come è possibile che né lui, né nessun altro si accorse che Valeria era nei locali del Bataclan? Chi ha mentito? Chi continua a mentire? Il processo a mio carico è solo un patetico tentativo di nasconde lo sporco sotto il tappeto, ma non sarà facile mischiare le carte. Non con me di mezzo. La verità è lì, in bella vista e non potranno nasconderla per sempre. Se intendete sostenermi nelle spese processuali, ve ne sarò grato. Donazione con IBAN: IT09B0503401753000000052068 - Swift (BIC): BAPPIT21A88 2 aprile 1985: l'auto che porta Carlo Palermo al suo ufficio, nella Procura di Trapani, salta per aria. Lui e la scorta si salvano, muoiono invece una giovane donna e i suoi due bambini. Che cosa, nelle sue inchieste, ha scatenato la vendetta? Il giudice continua a indagare, anche dopo aver lasciato la magistratura. Le sue ricerche 9+ 2 17 94 PROCESSO SOLESIN CONTRO MARCIANO': RIGETTATE LE... - Rosario Marcian… Condivisioni: 53 Daniele Dellerba Allucinante pensare di andare sotto processo in Italia. Raffaella Rossi Che genitori... Mat Teo Rosario, la giustizia su questa terra non esiste. Ma non si illudano, esiste la giustizia divina a punire tutti questi miserabili che cercano di distruggerti. Simona Rovelli Meroni Si stanno facendo autogol. Oggi eri sul corriere: chi ha creduto alla versione ufficiale ha l'opportunità di farsi una domanda. Ti auguro di uscire da questi guai presto e pulito. Un abbraccio Davide Archenti ha risposto · 15 risposte prendono corpo quando, nel 2016, scopre che pochi mesi prima di morire Giovanni Falcone aveva curato un'operazione segreta: l'estradizione negli Stati Uniti di un terrorista arabo, il primo fabbricatore di autobombe realizzate con l'esplosivo militare usato per gli attentati di Pizzolungo, dell'Addaura, di via D'Amelio. Una nuova luce sulle stragi «mafiose»? Di più. Vecchie carte e atti processuali rimasti per anni sepolti negli archivi conducono a un'inedita lettura di alcuni tra i più grandi misteri italiani, dall'omicidio di Aldo Moro all'attentato a papa Wojtyla, alle stragi del 1992-1993, e anche degli attacchi terroristici alle Torri gemelle e al Bataclan, a Parigi. Collegamenti criminosi documentati permettono di individuare incredibili attività concepite da un direttorio internazionale - radicato negli apparati politici e militari degli Stati, nella Chiesa, nei vertici delle oligarchie finanziarie - che ha manovrato la storia europea, gli equilibri nel Mediterraneo, la crescita dell'estremismo islamico, la democrazia incompiuta del nostro Paese fino al suo inesorabile declino. Le chiavi interpretative di questo complesso quadro sono massoniche. Sono nascoste nei palazzi del potere d'Italia, Francia, Svizzera, di Londra e New York. L'autore le insegue in una ricerca infaticabile tra misteri, occulte ispirazioni e macchinazioni diaboliche che riconduce, alla fine, a Trapani, proprio là dove, trent'anni prima, l'indagine ha avuto inizio. CARLO PALERMO (Avellino, 1947), avvocato, è stato Giudice istruttore presso il Tribunale di Trento dal 1980 al 1985, anno in cui, da febbraio a ottobre, è stato Sostituto procuratore presso la Procura di Trapani. Nel 1990 ha lasciato la Magistratura. È stato deputato e consigliere regionale e provinciale a Trento, dove abita. Ha pubblicato, tra gli altri, "L'attentato" (1993), "Il quarto livello", "Integralismo islamico, Massoneria e mafia" (1996), "11 settembre 2001, ultimo atto?" (2002). Mi piace Commenta Condividi Tu, Mara Nibiru Magi e altri 149 merc Mi piace Rispondi Altro merc Mi piace Rispondi Altro merc Mi piace Rispondi Altro merc Mi piace Rispondi Altro 4 2 9 4 Giulia De Monte buffone. Cosa ci guadagni sopra a dissacrare la memoria di persone che sono morte per mano dei terroristi? vigliacco Davide Archenti ha risposto · 3 risposte Ezio Mura Sei veramente un fenomeno... intanto la tua istanza di annullamento è stata rigettata (ci credevi solo tu) e disperato come sei, accetti il rito abbreviato per scamparla da uno dei capi d’accusa. Ma siccome non vuoi passare per vigliacco, giustifichi il tutto con il fatto che potrai discutere del merito. Tanto lo sappiamo come andrà a finire: verrai giustamente condannato e coglierai l’occasione per rafforzare le tue strampalate tesi. Ovvero, ti farai passare per martire. Comunque sparare cazzate non è alla fine reato grave (anche se esprimo la mia vicinanza alla famiglia Solesin). Dovrebbero invece processarti per circonvenzione d’incapace, per i soldi che spilli dai tuoi seguaci. Davide Archenti ha risposto · 3 risposte Mara Nibiru Magi Domanda : -chi ha intentato la causa contro di te?-. Ivan Caponero ha risposto · 2 risposte Cinzia Manfredi Ross....sei consapevole che toccando determinati argomenti ti avrebbero perseguitato....sei una vittima del sistema......purtroppo .....ti sono vicina Rosario Marcianò ha risposto · 1 risposta Rosario Marcianò http://www.tankerenemy.com/2016/06/thrust-intelligenza-artificiale-per-il.html Thrust: “Intelligenza” artificiale per... tankerenemy.com Hugo Kahir Che sistema corrotto!!! Walter Laganà 1. Il rito abbreviato non lo propone il p.m., ma l'imputato 2. La questione preliminare che lei ha sollevato era ipso facto infondata: lei ha raccontato di essere stato ascoltato in fase di indagini su sua richiesta e quindi è andato a rendere spontanee dichiarazioni. Codice di procedura penale e giurisprudenza di legittimità (ex multis Cassazione Penale, sezione II, N. 26246/2017) confermano che la presenza del difensore dell'indagato alle spontanee dichiarazioni rese da questo ultimo non sia prescritta a pena di nullità come in altri casi nei quali la presenza del difensore è necessaria. 3) "discutere nel merito" a fronte della scelta del rito abbreviato è una contraddizione in termini. merc Mi piace Rispondi Altro merc Mi piace Rispondi Altro merc Mi piace Rispondi Altro merc Mi piace Rispondi Altro merc Mi piace Rispondi Altro merc Mi piace Rispondi Altro 6 13 7 4 2 2 Rosario Marcianò ha risposto · 3 risposte Rosario Marcianò Comunque l'articolo 21 è andato a farsi benedire.... Hugo Kahir ha risposto · 3 risposte Ivan Caponero Ma sono passati anni....andrà prescritto. Rosario Marcianò ha risposto · 3 risposte Rosario Marcianò Le fotografie pubblicate e vendute su AP Images (precisamente al seguente link: http:// www.apimages.com/metadata/Index/France-Paris-Shooting/fbd253f4e7964a75 9c22c791ed3499d2) e che mostrano una donna molto somigliante a Valeria Solesin, risultano realizzate alle 20:48 del 13 novembre 2015. Assodato il fatto incontrovertibile che diversi scatti, in cui è ritratta la giovane ufficialmente soccorsa dai paramedici, risultano eseguiti alle 20:48 del 13 novembre 2015, quando sappiamo che le prime telefonate al numero di emergenza “15” arrivano dopo le 21:20 e che il supposto attacco nel teatro Bataclan si sarebbe verificato tra le 21:40 e le 21:48, mentre i primi soccorsi giungono verso le 23:00, è plausibile che qualcosa non sia andato così come prospettato nella versione ufficiale. Atteso che le istantanee, vista l’incongruenza degli orari, si riferiscono evidentemente all’esercitazione, sebbene sul sito della AP Images l'immagine sia descritta nel seguente modo: "A woman is being evacuated from the Bataclan theater after a shooting in Paris, Friday Nov. 13, 2015" e ricordato che anche alcune testate mainstream si riferiscono ad un addestramento antiterrorismo svolto il 13 novembre 2015, sarebbe necessario indagare seguendo precise piste e ponendosi precise domande, anziché perseguire chi, tra tanti, solleva legittimamente dei dubbi sulla veridicità della versione ufficiale. Peraltro è interessante notare che i tre scatti pubblicati su AP Images nel 2015 e che ritraggono la sosia di Valeria Solesin, non sono più reperibili in alta risoluzione né sul portale sopra menzionato né altrove, se escludiamo le foto pubblicate nel 2016 dal sottoscritto e prontamente fatte rimuovere da Facebook e YouTube. Walter Vanni § gio Mi piace Rispondi Altro gio Mi piace Rispondi Altro gio Mi piace Rispondi Altro gio Mi piace Rispondi Altro gio Mi piace Rispondi Al