Sabato scorso 50 mila litri di greggio sono fuoriusciti da un oleodotto al largo della provincia di Rayong, nell’est della Thailandia. “È ora di fermare la follia delle estrazioni petrolifere, in Thailandia come nell'Artico. E come nel Mediterraneo”.
di Greenpeace - 31 Luglio 2013
Sabato scorso 50 mila litri di greggio sono fuoriusciti da un oleodotto al largo della provincia di Rayong, nell’est della Thailandia
Dopo il disastro petrolifero avvenuto sabato nel Golfo di Thailandia soccorritori, volontari locali e personale della PTT Global Chemical hanno raggiunto una delle spiagge più ambite dal turismo internazionale per avviare le operazioni di ripulitura. Sono oltre 50 mila i litri di petrolio greggio che si sono dispersi in mare, 20 chilometri a sud est della zona industriale di Map Ta Phut, per una perdita da un oleodotto operato dalla PTT Global Chemical Public Company.
"È ora di fermare la follia delle estrazioni petrolifere, in Thailandia come nell'Artico. E come nel Mediterraneo"