Quella che per molti è la spiaggia più bella di tutta la Sardegna potrebbe essere venduta all'asta, insieme all'isola che la ospita. Situata a sud-est dell'isola di Budelli nell'Arcipelago di La Maddalena e consciuta come "spiaggia rosa" per via del suo colore cristallino dato dai gusci calcarei di Miniacina miniacea, la Spiaggia Rosa di Budelli, potrebbe essere in pericolo.
VENDUTA PER APPENA 3 MILIONI- Secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa locali, questo meraviglioso pezzo di Italia potrebbe presto essere ceduto di nuovo all'asta per oltre 2,9 milioni di euro, dopo il fallimento della società milanese che l'aveva acquistato. La procedura potrebbe venire aperta a inizio del prossimo mesi di Ottobre presso il Tribunale di Tempio Pausania, in Gallura. Per evitare che i provati se ne impossessino, già all'inizio dell'anno si era ipotizzato un eventuale intervento dello Stato, che avrebbe potuto farsi avanti forte di un diritto di prelazione, attraverso il ministero dell'Ambiente.
Ne avevamo già parlato con il naturalista Tommaso Gamboni dell'associazione Cesaraccio, che gestisce il Museo geomineralogico del CEA (Centro di educazione ambientale del Parco). "Al momento non abbiamo ancora notizie rispetto all'esito dell'asta, sicuramente sia da parte dell'Ente Parco, ma anche della Regione Sardegna, si sta provvedendo a verificare tutte le possibilità peracquisire al patrimonio pubblico il territorio oggetto d'asta in virtù del diritto di prelazione riconosciuto all'Ente", ci aveva risposto Gamboni poco più di un mese fa.
BUDELLI E' PATRIMONIO PROTETTO- Anche il presidente del Parco di La Maddalena, Giuseppe Bonanno, tranquilizza gli animi, ricordando che Budelli è un patrimonio protetto. "Le ultime notizie apparse sugli organi d'informazione locale relative all'asta dell'isola di Budelli non devono spaventare i lettori. I vincoli di tutela promossi e messi in atto dall'Ente Parco in particolare sulla Spiaggia Rosa proteggono l'area anche di fronte all'acquisizione da parte di privati", sottolinea il Presidente.
Intanto, il Parco intende ribadire al Ministro per l'Ambiente Andrea Orlando, come del resto già fatto con il Ministro Corrado Clini qualche mese fa, la necessità di acquisire l'isola al patrimonio pubblico. "Chiaramente il nostro bilancio ordinario ci impedisce di partecipare direttamente all'asta, ma solleciteremo ancora una volta l'intervento in tal senso del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare", conclude Bonanno. Resta il fatto che, per usare le parole del deputato sardo del Pdl, Mauro Pili, "l'idea che si possa vendere con un'agenzia immobiliare un pezzo pregiato di Sardegna è di per sé un affronto" e, aggiungiamo noi, un'idea che fa rabbrividire.
Roberta Ragni
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