(...) i nuovi vaccini genici (...) Contenendo invece del materiale genico, mRNA o DNA, di derivazione presuntivamente virale (in realtà fatti al computer e stampati con le stampanti a DNA), (...)
(...) senza neppure scomodare il fatto che, non essendo stato il SARS Cov 2 mai isolato (per ammissione dello stesso CDC americano), l’antigene di tale presunto virus è puramente ipotetico; qui abbiamo scoperto che il test anticorpale è fallace in sé e per sé, perché totalmente non specifico.
(...) in conclusione, le probabilità che il “vaccino” genico possa penetrare le cellule e far loro produrre la proteina spike sono prossime allo zero. Il che significa che, non essendo in grado di produrre alcun antigene virale, ciò che viene iniettato contro il Covid non è un vaccino, non può essere classificato come vaccino, ed è solo un tentativo non riuscito, ma estremamente tossico, di terapia genica, che in quanto tale non dovrebbe essere autorizzato perché la terapia genica non è né può mai essere universale. (...)
"I vaccinati non infettano nessuno" (con la "spike" che il vaccino non può far produrre) (questo era per caso un altro tentativo "raffinato" di spaventare le persone e allontanarle le une dalle altre?)
? Vedi Luigi Baratiri? (soprattutto quando, anche altrove, dice che percepiamo come "magiche" le cose che non capiamo, per esempio le nuove tecnologie mai sentite prima). https://rumble.com/vjej3f-conversione-biosfericacreazione-della-materia-etc.cosa-sta-realmente-accade.html?mref=6zof&mrefc=2