. (...)"Bergoglio è appeso a un filo. Basta un cardinale che chieda una verifica canonica sulla Declaratio di Benedetto XVI e …puf: combustione escatologica".(...)
(...)"Bergoglio è in enormi difficoltà, ma ha due qualità tattiche di prim’ordine: è veloce e reattivo, del tutto incurante di mantenere una linea di coerenza col passato. “Solve et coagula”, è il motto dei massoni e lui si adatta liquidamente a ogni situazione. Può indifferentemente farsi ricoverare per normali controlli periodici, occlusione intestinale, bronchite, infarto, mal di stomaco e poi di nuovo bronchite. Tanto i media si bevono tutto. Prima dice che “Emanuela Orlandi è in paradiso”, e poi apre un’inchiesta.
Diventa solido, liquido o gassoso all’occorrenza, mentre i cattolici procedono lentissimi e intruppati come eserciti napoleonici. Lui ha soprattutto il vantaggio di sapere che non è il papa; i veri cattolici ancora non lo hanno ben capito.
La soluzione? Fare urgentemente riferimento alla Universi Dominici Gregis: lì è racchiusa l’ultima fase del congegno canonico di papa Benedetto. QUI
O vi sbrigate o sarete spacciati.