(...)"Quando il Dottor Zimmerman sentì come venivano citate le sue conclusioni in merito, prese da parte un avvocato del dipartimento di giustizia e gli spiegò che sì, era vero, non riteneva che in quel preciso caso vi fosse correlazione, ma riteneva altresì che in alcuni soggetti le vaccinazioni potevano eccome causare autismo, e di aver personalmente seguito un caso simile. Mostrò al collegio di avvocati uno studio che esaminava le cause e i percorsi di tale correlazione, spiegò loro che l’avanzamento della ricerca mostrava che la correlazione tra autismo e vaccini era presente e verificabile.
Il 15 giugno 2007 era un venerdì. Il Dr. Zimmerman doveva
testimoniare lunedì ad un altro caso sempre presso il tribunale
vaccinale. Gli venne notificato nel weekend che il Dipartimento di
Giustizia non aveva più bisogno dei suoi servizi. Venne di fatto escluso
da qualsiasi ulteriore partecipazione ai processi del tribunale per i
danni da vaccino, ma nonostante questo le sue dichiarazioni vennero
ripetutamente usate in molteplici casi successivi per sostenere che
“secondo la scienza” non c’era alcuna correlazione tra vaccinazioni e
autismo.
Dopo
oltre undici anni, nel settembre 2018, il Dottor Zimmerman ha deciso di
rilasciare un affidavit ufficiale in cui racconta questi eventi e sottolinea quanto “profondamente ingannevole” sia stato l’uso fatto delle sue osservazioni.
In cui afferma senza alcuna possibilità di fraintendimento che esistono casi in cui le vaccinazioni hanno provocato l’insorgenza di autismo nei soggetti vaccinati. E di come tutto questo sia stato volutamente tenuto nascosto.
Ma questo, ovviamente, non lo leggerete su Wired e nemmeno ve
lo dirà Piero Angela. Queste cose “La #Scienzah in cui credete” non ve
le racconta.
Hey, autismo e vaccini? Tutte bufale, come no.
E voi siete quelli intelligenti, giusto?"(...)