Il ragionier Beppe Grillo non risponde ai quesiti inviati a lui direttamente, postati anche sull'home page di questo blog dal 4 marzo 2013. La politica è la realizzazione del bene comune, non avanspettacolo per il proprio tornaconto. Le domande e la critica (costruttiva) sono il sale della democrazia.
INTERROGATIVI SENZA RISPOSTA DAL 4 MARZO 2013
Domande a Beppe Grillo
1) In quale consesso democratico lei è stato eletto Arbitro super partes del Movimento 5 Stelle e Garante d’Italia?
2) Qual è la sua posizione reale sul debito pubblico e sul signoraggio bancario?
3) Per quali ragioni nel 2008 ha incontrato segretamente l’ambasciatore USA, Ronald Spogli (emissario ufficiale di Bush junior) per discutere di programmi politici nello Stivale e non ha mai rivelato nulla all’opinione pubblica?
4) Lei ritiene che le centinaia di bombe nucleari di proprietà USA presenti illegalmente in Italia, in violazione del Trattato Internazionale di non proliferazione debbano essere immediatamente allontanate dal suolo nazionale per restituire sovranità territoriale al nostro Paese ed eliminare un pericolo per milioni di persone?
5) Cosa ci fa sul suo pianoforte, nel sontuoso salone della villa di Sant’Ilario (che vanta un mastodontico abuso edilizio sanato), una fotografia che la ritrae avvinghiata al presidente degli Stati Uniti d’America, Bill Clinton, membro del Bilderberg Group (un Club esclusivo e segreto che ha pianificato la creazione dell’Unione europea e dell’Euro)?
6) Qual è la sua posizione sulle quotidiane operazioni di geo-ingegneria e di guerra ambientale in atto in Italia?
7) Qual è la sua posizione sul Trattato di Lisbona e sul MES?
8) Qual è la sua posizione sull'opzione di uscita dell'Italia dall'euro e azzeramento di un debito pubblico artificiosamente costituito?
9) Qual è la sua posizione sulla presenza delle basi militari NATO in Italia e sulla partecipazione dell'Italia alle guerre USA?
10) Perché ha impedito ai ricercatori Gatti e Montanari di proseguire i loro studi sull'impatto delle nano-particelle, sottraendo loro il microscopio elettronico acquistato con le donazioni a questo scopo raccolte da chi partecipava ai suoi spettacoli a pagamento?
11) Quale è stato l'ammontare dei ricavi pubblicitari del sito beppegrillo.it, dalla fondazione ad oggi?
12) Il “comitato di garanzia” composto da lei e Casaleggio, che al momento decide le azioni disciplinari verso i membri di M5S, sarà mai aperto ai membri stessi? Se sì, voterebbero sulla piattaforma proprietaria sviluppata e curata per lei da Casaleggio e Associati? Chi conta i voti?
13) A quale punto del Non-statuto, o a quale principio di democrazia diretta, risponde la sua intenzione di assegnare parte dei contributi destinati agli eletti a “Comitati di Comunicazione” i cui membri siano nominati da lei?
14) Non crede che la mancanza di chiarezza su alcuni punti chiave (conflitto di interessi della C&A, trasparenza delle operazioni di voto, soldi pubblici da assegnarsi su sua indicazione, repressione del dissenso) tradisca lo spirito del Movimento?
15) Ritiene possibile costituire il Movimento in associazione o altra forma riconosciuta dalla legge? Devolverebbe a quest’ultima, logo e infrastrutture perché a gestirla siano i volontari M5S?
RIFERIMENTI GRILLO:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=grillo
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