Clicca QUI per la foto ad alta risoluzione Sin dall'inizio Washington e l'UE, insieme al governo neonazista ucraino hanno provato ad attribuire la responsabilità agli indipendentisti russofoni e alla Russia; ma quando sono emerse in modo CHIARO e NETTO le prove che dimostrano che ad abbattere l'aereo malese sono stati gli ucraini, che con un jet hanno colpito con colpi di mitragliatrice l'aereo, hanno abbuiato la vicenda e persino POSTO IL "SEGRETO DI STATO" sull'inchiesta che attribuisce le responsabilità a Kiev! Se non hai seguito la vicenda, leggi gli articoli precedenti: Staff nocensura.com |
CLAMOROSO / PATTO SEGRETO TRA UCRAINA, OLANDA, AUSTRALIA E BELGIO PER NON DIVULGARE CHI HA ABBATTUTO L'AEREO MALESE!
Ucraina, Olanda, Australia e Belgio hanno firmato, l'8 agosto, un accordo per non rendere noti i risultati fino a ora ottenuti dall'inchiesta sull'abbattimento del Boeing della Malaysia airlines il 17 luglio scorso. A rivelarlo fonti ucraine attendibili (Agenzia Interfax-Ucraina, agenzia Unian). L'informazione arriva dal portavoce del procuratore generale ucraino, Jurij Bojchenko, che l'ha resa nota in un briefing lo scorso 12 agosto.
La clamorosa rivelazione apre interrogativi sul corso delle indagini e sulle modalita' con cui la decisione e' stata presa. L'accordo quadripartito comprende inspiegabilmente il Belgio (che ha avuto solo quattro morti nell'incidente) e non comprende - ancora piu' inspiegabilmente - la Malaysia. E consente a uno qualunque dei quattro paesi firmatari di impedire la pubblicazione di ogni notizia in merito.
Lo rivela - ripetiamo - l'agenzia di stampa Interfax. C'era accordo tra Ucraina, Olanda, Australia e Belgio per impedire qualsiasi fuga di notizia Inclusa l'Ucraina, che detiene la responsabilita' primaria del controllo del proprio spazio aereo.
Secondo quanto riferiscono le fonti, nell'accordo e' inclusa la clausola che ciascuno dei firmatari ha il diritto di veto sulla pubblicazione dei risultati dell'indagine.
Non e' chiaro su quali basi giuridiche un tale accordo quadripartito sia stato definito. Ma e' evidente che la Russia sollevera' la questione nelle sedi internazionali competenti.
Non e' stato possibile, al momento, ottenere una reazione ufficiale dell'Icao (International Civil Aviation Organization) alla notizia. Il che è ancora più preoccupante: se fosse una notizia falsa, la smentita sarebbe già arrivata senza alcun dubbio.
Fonte: ilnord.it