dimanche 23 octobre 2022

RADIO RADIO: "TUTTO QUESTO DA NOI NON SI È DETTO": LA VERITÀ SUL DISCORSO DI PUTIN ▷ L'ESPERTA: "CI HA AVVISATI🔴Putin: “Una sfida per tutti” – Discorso integrale 30 settembre 2022

 

 

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https://casadelsole.tv/putin-una-sfida-per-tutti-discorso-integrale-30-settembre-2022/

TRADUZIONE DEL DISCORSO DI PUTIN DEL  30 SETTEMBRE 2023, A CURA DI MARGHERITA FURLAN (VEDI IL VIDEO DI RADIO RADIO QUI SOPRA).

RICORDO CHE MARGHERITA FURLAN È STATA UNO DEI PRINCIPALI (CREDO LA PRINCIPALE) COLLABORATORI DI GIULIETTO CHIESA.

Qualche passaggio del discorso di Putin. Che, a mio avviso, vale per la Russia tanto quanto vale per l' Italia e per ogni Paese  libero e consapevole:

"Ci tengo a sottolineare ancora una volta: è proprio nell’avidità, nell’intenzione di preservare il proprio potere illimitato, che ci sono le vere ragioni della guerra ibrida che l’“Occidente collettivo” sta conducendo contro la Russia. Non vogliono la nostra libertà, ma vogliono vederci come una colonia. Non vogliono cooperare in modo paritario, ma piuttosto derubarci. Vogliono vederci non come una società libera, ma come una folla di schiavi senz’anima.

 

Il nostro pensiero e la nostra filosofia rappresentano una minaccia diretta per loro, per questo attaccano i nostri filosofi. La nostra cultura e la nostra arte sono un pericolo per loro, per questo stanno cercando di vietarle. Anche il nostro sviluppo e la nostra prosperità rappresentano una minaccia per loro: cresce la concorrenza. Loro non hanno affatto bisogno della Russia, NOI ne abbiamo bisogno.

L’Occidente conta sull’impunità, su come farla franca su tutto. Di fatto, l’hanno fatta franca fino ad oggi.

Le élite occidentali negano non solo la sovranità nazionale e il diritto internazionale. La loro egemonia ha un pronunciato carattere di totalitarismo, dispotismo e apartheid. Dividono sfacciatamente il mondo in loro vassalli, nei cosiddetti paesi civilizzati, e in tutti gli altri, che, secondo il piano dei razzisti occidentali di oggi, dovrebbero aggiungersi alla lista dei barbari e dei selvaggi. Le false etichette – “paese canaglia”, “regime autoritario” – sono già pronte, stigmatizzano interi popoli e stati. Non c’è niente di nuovo in questo: le élite occidentali sono rimaste tali e quali – colonialiste. Discriminano, dividono i popoli in “prime” e in “altre” classi.

Vale la pena ricordare all’Occidente che iniziò la propria politica coloniale nel Medioevo, per proseguire la tratta mondiale degli schiavi fino al genocidio delle tribù indiane in America, al saccheggio dell’India, dell’Africa, e alle guerre di Inghilterra e Francia contro la Cina, a causa delle quali fu costretto ad aprire i propri porti al commercio di oppio. Quello che hanno fatto è stato drogare intere nazioni, sterminare di proposito interi gruppi etnici per la terra e per le risorse, inscenare una vera e propria caccia alle persone come fossero animali. Tutto ciò è contrario alla natura stessa dell’uomo, alla verità, alla libertà e alla giustizia.

È noto come siano stati ripetutamente elaborati piani per intervenire in Russia, cercando di sfruttare i tempi difficili dell’inizio del XVII secolo e il periodo di sconvolgimenti dopo il 1917, ma hanno fallito. L’Occidente è comunque riuscito ad impadronirsi della ricchezza della Russia alla fine del XX secolo, quando lo stato fu distrutto. Ci hanno chiamato amici e partner, ma in realtà ci hanno trattato alla stregua di una colonia: trilioni di dollari sono stati sottratti al Paese con una serie di manovre. Tutti noi ricordiamo tutto, non abbiamo dimenticato nulla.

Il diktat statunitense si basa sulla forza bruta, sulla legge del primato. A volte è ben confezionata, altre volte non lo è, ma l’essenza è la stessa: la legge del pugno. Da qui il dispiegamento e il mantenimento di centinaia di basi militari in ogni angolo del mondo, l’espansionismo della NATO, i tentativi di formare nuove alleanze militari come AUKUS e simili. Si sta inoltre lavorando attivamente per creare un collegamento politico-militare tra Washington-Seoul-Tokyo. Tutti gli stati che possiedono o aspirano a possedere un’autentica sovranità strategica e sono in grado di sfidare l’egemonia occidentale sono automaticamente inclusi nella categoria dei nemici.

Rispondiamo ad alcune domande molto semplici per noi stessi. Voglio ora tornare a quanto ho detto, voglio rivolgermi a tutti i cittadini del Paese, non solo ai colleghi che sono qui in aula, a tutti i cittadini della Russia: vogliamo avere, qui, nel nostro Paese, in Russia, al posto di mamma e papà, i “genitore uno”, “genitore due”, “genitore tre” (sono totalmente impazziti!)? Vogliamo davvero che le perversioni che portano al degrado e all’estinzione siano imposte ai bambini nelle nostre scuole fin dalle elementari? Vogliamo che venga insegnato loro che oltre alle donne e agli uomini ci sono presumibilmente altri generi e che venga loro proposto un intervento di riassegnazione del sesso? Vogliamo tutto questo per il nostro Paese e per i nostri figli? Per noi tutto questo è inaccettabile, abbiamo un futuro diverso, il nostro.

 

Ripeto, la dittatura delle élite occidentali è diretta contro tutte le società, compresi gli stessi popoli dei paesi occidentali. Questa è una sfida per tutti. Questa negazione totale dell’uomo, la sovversione della fede e dei valori tradizionali, la soppressione della libertà assumono le caratteristiche di una “religione al contrario” – un vero e proprio satanismo. Nel Discorso della Montagna, Gesù Cristo, denunciando i falsi profeti, dice: “Dai loro frutti li riconoscerete”. E questi frutti velenosi sono già evidenti alle persone – non solo nel nostro paese, in tutti i paesi, comprese molte persone nello stesso Occidente.