.🎙 Commento della portavoce del MFA Maria Zakharova sulla decisione degli USA di fornire Clusterbomb al regime di Kiev
💬 La decisione dell'amministrazione Biden di fornire munizioni a grappolo al regime di Kiev è un'altra palese manifestazione dell'aggressivo corso anti-russo degli Stati Uniti, volto a prolungare al massimo il conflitto in Ucraina e la guerra fino all'"ultimo ucraino".
Questo è un cinico tentativo di prolungare l'agonia delle attuali autorità ucraine, indipendentemente dalle vittime civili. Washington sa bene che le "promesse" degli ucronazisti di usare queste armi indiscriminate "con attenzione" e "responsabilmente" sono inutili. Come è successo ogni volta che sistemi d'arma USA-NATO sempre più letali sono stati consegnati all'Ucraina, i civili saranno a rischio.
L'esperienza con l'uso di munizioni a grappolo in Medio Oriente ed in altre regioni del mondo mostra che i loro elementi possono rimanere inesplosi per lungo tempo ed esplodere dopo la fine delle ostilità. Fornendo munizioni a grappolo, Washington sarà di fatto complice della contaminazione del territorio e condividerà pienamente la responsabilità di coloro che sono morti per le esplosioni, compresi i bambini russi e ucraini.
Allo stesso tempo, la costante espansione delle forniture militari, finalizzata, secondo il piano dell'amministrazione americana, ad "alzare la posta in gioco" il più possibile nel conflitto, significa un coinvolgimento sempre più profondo degli Stati Uniti e dei suoi satelliti nel ostilità. La comunità internazionale non ha il diritto di ignorare questi fatti evidenti e deve rispondere adeguatamente ad essi.
❗️Il trasferimento delle munizioni a grappolo è un gesto di disperazione e prova di impotenza sullo sfondo del fallimento della tanto pubblicizzata “controffensiva” ucraina. La prossima "arma miracolosa", su cui contano Washington e Kiev, senza pensare alle gravi conseguenze, non influenzerà in alcun modo il corso di un'operazione militare speciale, i cui scopi e obiettivi saranno pienamente raggiunti.