mardi 14 février 2023

Maurizio Blondet: Ordine all’industria tedesca: “Aumentare la produzione di armi”.

Ordine all’industria tedesca: “Aumentare la produzione di armi”.: Come conseguenza della riunione  a Bruxelles dei ministri  della Difesa dell’Alleanza Atlantica,  si nota una accelerazione ed intensificazione dei preparativi bellici.  Messa da parte ogni esitazione, ogni dubbio […]

(...)"Stoltenberg si vanta: la guerra NATO in Ucraina è iniziata nel 2014

“La guerra in Ucraina è iniziata nel 2014 e non  nel febbraio 2022. Da allora, la NATO ha investito ingenti somme in armamenti”."(...)

 (...) "La guerra in Ucraina è iniziata con il massacro di Maidan

L’affermazione è sensazionale, commenta DWN,  perché ufficialmente  si fa finta che la guerra in Ucraina sia iniziata quando la Russia ha  invaso “non provocata”  l’Ucraina nel 2022. Di fatto, tuttavia, l’invasione è stata preceduta da una lunga fase di ostilità nell’Ucraina orientale e da un aumento senza precedenti delle forze armate ucraine da parte dell’Occidente.

Il conflitto tra Russia e Ucraina è stato innescato dalla rivolta di Maidan. Quella che era iniziata come una protesta pacifica contro il crollo dell’accordo di associazione dell’UE (che prevedeva anche una più stretta cooperazione militare tra l’Ucraina e l’UE) si è rapidamente trasformata in violenza dopo che le unità di polizia appartenenti all’allora presidente russo Yanukovich hanno preso d’assalto Piazza dell’Indipendenza a Kiev e hanno sparato a diversi persone.

Di conseguenza, ci sono stati ripetuti scontri a fuoco tra combattenti di Maidan e soldati dell’unità d’élite ucraina “Berkut”. Il punto di svolta delle proteste di Maidan è stato poi raggiunto in un giorno di febbraio 2014, quando i cecchini hanno sparato a 50 manifestanti in strada in un giorno. I politici e i media occidentali si sono affrettati ad incolpare Berkut e Yanukovich.

Come ammetterà Victoria Nuland  in udienza,  l’operazione di cambio di regime costò agli USA cinque miliardi di dollari. I massacro è stato molto  compiuto da un’alleanza di ultranazionalisti del “Settore destro” e “Swoboda” che hanno sparato proiettili NATO sia su manifestanti sia su agenti del governo di Kiev    per invelenire  la situazione . Il resto è storia."(...)

(...)"Seguirono anni di guerra nell’Ucraina orientale, durante i quali i separatisti filo-russi e le forze ucraine si impegnarono in pesanti combattimenti per otto anni".(...)

(...)"ISIS è sempre stato una “risorsa” Cia.  Ora si butta anche questa maschera:  dalla Siria  i teroristi islamici vengono spostati in Russia"(...)

(...)"Improvvisamente, mentre affrontiamo la prospettiva un tempo inimmaginabile di un conflitto militare diretto con la Russia dotata di armi nucleari sull’Ucraina, una coalizione oltre sinistra-destra sta emergendo dal suo lungo sonno. Questa domenica, 19 febbraio, un gruppo ampio e molto diversificato si riunirà a Washington, DC presso il Lincoln Memorial per denunciare il sonnambulismo di Washington verso la Terza Guerra Mondiale.

Il raduno “Rage Against The War Machine” promette di essere il primo raduno su larga scala contro l’aggressiva lobby bellica di Washington da molti anni. Non vedo l’ora di condividere il palco con i miei buoni amici ed ex colleghi della Camera Dennis Kucinich e Tulsi Gabbard, così come il mio buon amico e collega giudice libertario Andrew Napolitano, e tanti altri oratori di un ampio spettro politico.

Molti di noi hanno guardato con allarme mentre l’amministrazione Biden – con il sostegno entusiastico di molti repubblicani del Congresso – ha continuato a intensificare il coinvolgimento nel conflitto Russia/Ucraina e ora si trova pericolosamente vicina a una guerra calda e diretta con la più grande superpotenza nucleare sulla terra.

Come siamo arrivati ​​qui? Dove sono le voci sane e le teste più fredde? Proprio quando sembrava che non si trovassero da nessuna parte, eccoci qui! Spero che quante più persone possibile si uniscano a noi e continuino a riunirsi per questa importante causa. Dobbiamo unirci finché possiamo ancora. Nessuna guerra con la Russia!

Questo articolo è apparso per la prima volta su RonPaulInstitute.org