jeudi 8 août 2013

Orban, Sfuggito a un attentato, spiega alla nazione il Nuovo Ordine Mondiale

FONTE:
amadeusoft@tiscali.it via yahoogroups.com 
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à Sublimen

05 agosto 2013

Dopo aver sfidato l’élite occulta mondialista ed essere scampato
miracolosamente ad un “incidente”, il presidente ungherese vuota il sacco.
Nel suo appello al popolo ungherese parla di una élite occulta che attenta
all’esistenza delle nazioni e conferma tutto quello che finora è stato
definito “cospirazionismo”, diventando così un modello di riferimento da
seguire per quei leader nazionali che abbiano realmente a cuore il destino
del proprio paese.

Cari amici lettori, per chi non l’avesse ancora capito l’Europa sta vivendo
il periodo più buio della sua millenaria storia… Il più buio anche perchè il
più occultato e mistificato (quanto dissacrante ed asfissiante).

Insomma viviamo in una prigione totale e molti ancora non se ne rendono
conto, plagiati dai media di regime. Tutti i fantasmi che qualcuno pensava
fossero stati fugati – sulla scia di testi di storia completamente distorti,
falsi ed alterati – stanno prendendo corpo, e sotto le mentite spoglie di
agnelli che lavorano per una presunta e miracolistica unificazione europea,
i mostri e gli spettri più cupi del passato stanno tornando minacciosamente
a galla per una sorta di attacco finale ai popoli.

L’attentato – perché di attentato si tratta! - a Viktor Orban, in tal senso,
sembra essere unito a un doppio filo rosso con questa tesi, che qualcuno –
erroneamente – bollerà come “complottista”, ma che alla fine è la pura e
semplice realtà dei fatti. Negli ultimi giorni, non dimentichiamolo, in
Ungheria era stato chiuso l’ufficio del Fondo Monetario Internazionale.

Sarà stata una strana coincidenza? Per molti no! Sarà una strana coincidenza
il fatto che il Bilderberg abbia affrontato il “problema Ungheria”
nell’ultimo suo incontro? Mah!!! Certo, vietare gli OGM e puntare sulla
rinazionalizzazione della Banca Centrale non sono cose da poco! Che dite?

L’Incidente-Attentato

Come raccontato (vedi articolo in allegato - Venerdì 26 Luglio) nel
pomeriggio di ieri, in Romania, il convoglio che accompagnava il Primo
Ministro unhgherese Viktor Orbán, in viaggio verso la Balvanyos Summer
University, con tanto di poliziotti rumeni a scorta del convoglio, ha subito
un gravissimo incidente-attentato. Tra i feriti, il Console Generale
ungherese in Csíkszereda, ed altri 4 “fidati uomini del Premier”. Rimasto
miracolosamente illeso il Premier.

L’Uomo della Sovranità

Ma l’uomo della sovranità e dell’indipendenza per antonomasia, l’uomo che ha
osato – tra l’altro – come detto vietare i distruttivi OGM nel proprio Paese
(e la voglia di trasferirsi a vivere in Ungheria a questo punto è davvero
tanta, anche per chi scrive) l’uomo che è diventato un esempio e modello per
centinaia di milioni di europei schiacciati, sviliti e distrutti dall’usura
internazionae e dal golpe masso-mafioso dei poteri occulti che dominano
l’Europa, nelle ultime ore ha preso la situazione di petto ed ha parlato
alla Nazione in diretta TV. Senza alcun pelo della lingua Orban ha esordito
parlando del Nuovo Ordine Mondiale e di cosa gli stati devono fare per
liberarsi da questo diabolico cancro mondialista, proteso a distruggere non
solo le nazioni e le costituzioni, ma le famiglie, “la Famiglia”, e gli
stessi uomini. Come? Sovvertendo la natura e la società in nome del
“progresso”; distruggendo il creato (vedi OGM, per l’appunto) e modificando
lo stesso DNA umano; creando debiti fittizi ed inestinguibili e iniziando
più o meno in tutto il mondo (vedi paradigma Siriano, per tutti), guerre
senza fine e logica. Guerre spacciate per missioni di Pace e missioni per
“l’esportazione della democrazia”. Cosiddette “primavere”. Più simili però a
gelidi e taglienti Inverni.

L’Abbraccio con la Nazione – Tutti protagonisti, cittadini e idee

Ma Orban nell’occasione ha chiamato a raccolta tutta la Nazione, tutti gli
Ungheresi di buona volontà, sono stati chiamati a dare il proprio contributo
in termini pratici e di idee per contrastare il male assoluto che vuol
distruggere e schiavizzare la Nazione, come fatto già con la Grecia ed in
buona parte con Spagna, Portogallo, Irlanda, Cipro, Italia. Guardacaso le
nazioni a più antica tradizione cristiana. Anche questo qualcuno lo chiama
caso!? Orban, scampata la morta per miracolo, ha ammonito del fatto che ogni
idea proveniente dal popolo e dagli amici della nazione, dotata di senso
pratico e spessore morale e/o legale sarà ben accetta per il governo e
diventerà la protagonista principale delle sue politiche, per il bene del
popolo. Una sorta dinuovo, fantastico e rivoluzionario modello di università
a cielo aperto, libera e aperta come mai.

Lezione di Storia

Orban, nella sua compita e puntuale digressione sul pericolo ed il male
concreto del Nuovo Ordine Mondiale in via di completamento ha affrontato il
tema anche dal punto di vista storico, ricordando agli Ungheresi – accorti
per l’occasione da tutta la Nazione – come nel 1918 il percorso fu segnato
dall’ascesa degli Stati Uniti e dal formarsi di nuovi equilibri mondiali,
guidati da poteri occulti. Le Guerre mondiali – ha notato in pratica il
Premier - portarono all’instaurazione di un “Nuovo Mondo” in Europa. Non a
caso – aggiungiamo – il 1943 fu l’anno del colpo di stato angloamericano ai
danni dell’Italia (come raccontato negli ultimi articoli dedicati a MUOS ed
F35), “Nel 1990 – ha poi continuato il Premier ungherese - l’impero
sovietico ha cessato di esistere nel mondo bipolare e gli Stati Uniti si
sono imposti all’Europa in una posizione dominante”. Per il vero –
aggiungiamo – il golpe USA-CIA nel Vecchio Continente (come detto in più
articoli – vedi allegato) iniziò con il Piano Kalergi, ancor prima della
nascita dell’UE. Ma questa è una storia di cui già abbiamo detto. Orban nel
suo intervento ha poi parlato di due principali difetti/errori (orrori)
fatali all’Europa di oggi: ilcentralismo europeista che ha preso in
contropiede molti popoli che non immaginavano una tale deriva, nonché il
sistema di moneta comune, apripista della cosiddetta “crisi”. Beh, non ci
resta che gridare: “Forza Orban! Gorza Ungheria! L’Italia e gli Italiani ora
hanno un modello da seguire. E non esistono più alibi e mezze misure per
nessuno! Né per la politica, né per la cosiddetta “antipolitica”. A buon
intenditor…

Autore: Sergio Basile (Copyright © 2013 Qui Europa) 
Fonte: stampalibera.com